Obiettivo: Lo scopo di questa revisione della letteratura è quello di suggerire un atteggiamento diagnostico e preventivo nei pazienti che hanno presentato una reazione di ipersensibilità immediata a causa di un farmaco iodato.
Fonti di dati: Revisione della letteratura. I dati sono stati cercati nel database Medline dal 1967 al 2004 in lingua inglese e francese. I riferimenti complementari sono stati selezionati dalla bibliografia dei riferimenti selezionati o dalle banche dati personali degli autori., Le seguenti parole chiave sono state utilizzate separatamente o combinate: Ipersensibilità, Immediata; Allergia; Mezzi di contrasto; Povidone-Iodio; Iodio; Composti di iodio; Ioduri; Amiodarone; Frutti di mare, Parvalbumins; Tropomiosina.
Selezione dello studio: sono stati selezionati studi randomizzati, studi epidemiologici, articoli originali, casi clinici e lettere all’editore.
Sintesi dei dati: L’implicazione dello iodio non è mai stata dimostrata durante le reazioni di ipersensibilità allergica dovute a farmaci iodati., Tuttavia, le reazioni di ipersensibilità allergica IgE-mediate sono state pubblicate con mezzi di contrasto o antisettici iodati e saranno descritte in questo sviluppo. In senso più ampio, le reazioni allergiche di ipersensibilità dovute ai frutti di mare sono evocate perché spesso considerate impropriamente come un fattore di rischio di reazione allergica ai farmaci iodati. Il determinante allergenico responsabile della sensibilizzazione del paziente non è noto per i mezzi di contrasto iodati, ma è probabilmente dovuto al povidone in caso di iodio povidone. Nel pesce, l’allergene è descritto come la proteina M., C’è stata anche una forte evidenza immunologica che la tropomiosina è un allergene cross-reattivo tra crostacei e molluschi (crostacei). In caso di reazione di ipersensibilità che si verifica con farmaco iodato, è necessaria una valutazione allergologica per confermare il meccanismo immunitario, per identificare il farmaco o la sostanza colpevole e per identificare la reattività crociata specialmente con mezzi di contrasto iodato.
Conclusione: Chiedere a un paziente se è “allergico allo iodio” è una domanda che dovrebbe essere evitata perché il suo significato è nullo., Una diagnosi di allergia ai farmaci, basata essenzialmente su sintomi clinici, test biologici e test cutanei, è necessaria per adottare adeguate misure preventive.