Apparato digerente
I requisiti nutritivi degli insetti sono molto simili a quelli dei mammiferi: acqua, ioni inorganici e aminoacidi essenziali (cioè quelli che non possono essere sintetizzati dall’animale). I requisiti per grassi e carboidrati preformati variano a seconda della specie. Sebbene le vitamine del gruppo B siano necessarie agli insetti, non sono richieste né vitamine A né D e molti insetti possono sintetizzare l’acido ascorbico (vitamina C)., D’altra parte, gli insetti non possono sintetizzare quantità adeguate di colesterolo; quindi, in effetti, il colesterolo può essere definito come una vitamina per gli insetti.
Insetti che si nutrono esclusivamente di una dieta ristretta (ad es.,, sangue sterile, succhi vegetali, farina raffinata) hanno cellule speciali chiamate micetociti che ospitano microrganismi simbiotici; questi organismi, trasmessi attraverso l’uovo alla generazione successiva, avvantaggiano il loro ospite fornendogli una fonte interna di vitamine e forse altri nutrienti essenziali. Se i microrganismi simbiotici vengono rimossi sperimentalmente, un insetto non riesce a crescere se non viene fornito con una dieta ricca di vitamine.,
Il sistema digestivo è costituito da un foregut formato dalla regione della bocca (stomodaeum), un hindgut formato in modo simile dalla regione anale (proctodaeum) e un midgut (mesenteron). Il foregut e hindgut sono allineati da cuticola continua con quello sulla superficie del corpo. La bocca è seguita dalla faringe muscolare, che funziona nel succhiare e deglutire, e l’esofago, che può essere ingrandita per formare un raccolto. Il raccolto si scarica nel midgut, a volte, come negli scarafaggi, per mezzo di un ventriglio muscolare o di un proventricolo., La fine del midgut è contrassegnata dall’attaccamento dei tubuli malpighiani, i principali organi di escrezione. Il hindgut è comunemente costituito da un ileo stretto seguito da un retto più grande e spesso a pareti spesse, che scarica all’ano.
Gli enzimi digestivi, secreti non solo dalle ghiandole salivari ma anche dalle cellule del midgut e dei suoi diverticoli, variano con la dieta dell’insetto. L’enzima più importante secreto dalle ghiandole salivari è l’amilasi; il midgut secerne diversi enzimi tra cui proteasi, lipasi, amilasi e invertasi., I prodotti della digestione sono assorbiti principalmente nel midgut.
L’hindgut riceve residui di cibo dal midgut e prodotti di scarto dai tubuli malpighiani. I prodotti finali del metabolismo dell’azoto sono acido urico, piccole quantità di aminoacidi e urea; negli insetti acquatici, i sali di ammonio possono essere una forma importante per l’escrezione di azoto. Nel retto, le cellule epiteliali che rivestono la parete intestinale sono spesso ingrandite, in particolare nelle aree ristrette dove formano ghiandole rettali., Le cellule epiteliali di queste ghiandole sono fornite riccamente di trachee e funzionano nel riassorbimento di acqua e ioni. Il contenuto rettale degli insetti che abitano ambienti asciutti comunemente sono ridotti a pellet fecali secchi prima dello scarico. In molti insetti, in particolare quelli che si nutrono di alimenti relativamente secchi (es. coleotteri che infestano il grano immagazzinato), i segmenti superiori dei tubuli malpighiani sono legati da una guaina alla superficie rettale e formano un sistema crittonefridiale che serve ad aumentare la capacità del retto di riassorbire acqua e sali., I prodotti della digestione, scaricati nell’emocoele, o cavità generale del corpo, vengono trasportati dal fluido circolatorio, o emolinfa, agli organi.