Thompson Test (Italiano)

Editor Originale – Heather Paulis, Lauren Tréhout come parte della Vrije Universiteit di Bruxelles, la Pratica basata sulle Evidenze progetto

Top Contributors – Laurence Leysen, Lauren Trehout, Kim Jackson, Kai A. Sigel e Heather Paulis

Definizione/Descrizione

Il Thompson test esamina l’integrità del tendine di Achille, comprimendo il vitello. Viene eseguito come test clinico per identificare la presenza di una rottura completa di Achille.

Anatomia clinicamente rilevante

La muscolatura del polpaccio del m., tricipiti surae gruppo comprende:

  • m. il gastrocnemio, che nasce da due teste sulla superficie posteriore del femore, direttamente sopra i due condili del femore
  • m. soleo, che proviene da un a forma di U capovolta origine dall’aspetto posteriore della Tibia, membrana interossea e la testa e parte superiore a 1/3 del perone
  • m. plantare, che nasce dalla distale porzione laterale della linea aspera

M. gastrocenium e m. soleo si fondono nella porzione distale del polpaccio e formare il tendine di Achille., Il tendine plantare, quando presente, si trova accanto al cordone del tallone o viene in qualche modo rimosso da esso nel suo inserimento nell’aspetto mediale del calcagno.

I tendini sono bande forti e resistenti di tessuto connettivo fibroso anelastico che collegano il muscolo all’osso. Sono costituiti da cellule allungate, sostanza macinata minima e fibre di collagene. Le fibre di collagene sono imballate strettamente insieme, parallelamente alla direzione della forza. Ogni fibrilla di collagene è disposta in fascicoli, che contengono vasi sanguigni e fibre nervose.,

Scopo

L’obiettivo di questo test è scoprire se c’è una rottura completa presente nel tendine di Achille.

Tecnica

Il paziente giace prono con il piede sopra la fine del tavolo. In alternativa, il paziente potrebbe trovarsi prono con il ginocchio flesso a 90°. L’esaminatore stringe i muscoli del polpaccio, in particolare il complesso gastrocnemio-soleo, con la mano. Spremere il polpaccio dovrebbe causare la contrazione del tendine di Achille, con conseguente flessione plantare., Se il tendine di Achille è completamente rotto, non ci sarà alcuna apparente flessione plantare.

Thompson video di Prova forniti dal Clinicamente Rilevanti

è ancora possibile per il m. plantare e profondo punta flessori fornire, inoltre, flessione plantare, anche se il tendine di Achille è rotto&lt;ref&gt;Verhaar JAN van der Linden AJ. Ortopedia. Bohn Stafleu van Loghum, 2008, p. 165-166.,</ref>., ci sono tre ulteriori segni clinici che possono essere osservati per confermare la diagnosi:

  1. un’attenta ispezione, con il paziente prono e le caviglie completamente rilassato, il piede sulla rotta lato appeso dritto verso il basso a causa dell’assenza del tendine tono
  2. non Ci può essere un’evidente lacuna del tendine, circa 3-6cm prossimale dell’inserimento nel calcagno
  3. La forza di flessione plantare è marcatamente ridotta

Ricerca

Simmonds descritto nel 1957 come spremere i muscoli del polpaccio potrebbe verificare la rottura del tendine d’Achille., Thompson tuttavia aveva notato questo effetto nel 1955. Il test Simmonds-Thompson è un’indicazione per una possibile rottura completa, ma il suo meccanismo non è completamente chiaro.

Uno studio di Scott e colleghi ha utilizzato un’ecografia per scattare immagini dinamiche del polpaccio di due giovani adulti. Con compressione trasversale, il m. gastrocnemio si muoveva prossimalmente, in base al movimento della caviglia. Nessun movimento prossimale del muscolo m. soleus potrebbe essere visto. Thompson e Dohertyfound che il test di spremitura ha dato un risultato positivo quando il m. soleus da solo è stato diviso., Per chiarire questi risultati, Scott e colleghi hanno separato il tendine m. gastrocnemius dal m. soleus fino a 10 cm sopra il tendine di Achille, il punto in cui le fibre formano il tendine. Spremendo un vitello sano, il m. soleus deformato, che ha reso il sovrastante m. gastrocnemius tendine arco lontano dalla tibia con conseguente flessione plantare. Il m. soleus non si muoveva in modo longitudinale, mentre il m. muscolo gastrocnemio si muoveva di circa 1 cm prossimalmente. Questi risultati confermano i risultati degli ultrasuoni. Quando il test di spremitura è stato eseguito su un tendine m. soleus diviso, il m., gastrocnemius non ha prodotto alcuna flessione plantare. La divisione del tendine gastrocnemio non ha impedito la piena flessione plantare. Possiamo quindi concludere che la flessione plantare è causata dall’inchino dei tendini del polpaccio e meno dallo spostamento prossimale delle pance del m. gastrocnemio.

Uno studio condotto da Douglas e colleghi ha fornito altri risultati. Il caso di studio consisteva in due pazienti a cui è stata diagnosticata un’interruzione del tendine m. gastrocnemio e un tendine m. soleo intatto dopo l’esplorazione chirurgica., Potevano entrambi flettere attivamente le caviglie, ma avevano un risultato positivo del test Simmonds-Thompson. Questo studio indica che il test Thompson è insufficiente come diagnostica di una rottura completa.

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