Charles Lyell (1797-1875) è nato a Kinnordy, in Scozia. Suo padre, un botanico dilettante, e suo nonno, un marinaio, gli diedero un gusto precoce per l’osservazione della natura. Entrò all’Università di Oxford per studiare letteratura classica, ma allo stesso tempo frequentò i corsi del geologo William Buckland., Dopo alcuni anni come giurista, si trasferì definitivamente in GEOLOGIA nel 1827 e dal 1831 tenne la cattedra di geologia al King’s College di Londra. Contemporaneo di Cuvier, Darwin, von Humboldt, Hutton, Lavoisier, fu eletto, nel gennaio 1862, membro corrispondente dell’Académie des sciences de France. Charles Lyell è uno dei grandi geologi che ha avviato l’approccio scientifico alla geologia, un argomento in cui i suoi famosi volumi dei Principi della geologia sono autorevoli., Le sue opere si basano su innumerevoli osservazioni e fatti sul campo, raccolti durante numerosi viaggi sul campo in Europa occidentale (principalmente Spagna, Francia, Italia) e Nord America.,(I) il concetto di uniformitarismo (o attualismo), in contrapposizione al catastrofismo, molto popolare all’epoca, e che si può riassumere con l’espressione “il presente è la chiave per capire il passato” ; (ii) La divisione del terziario, grazie allo studio dell’età degli strati da fossile tappezzanti, in tre serie chiamata Eocene, Miocene, Pliocene ; (iii) La Teoria secondo la quale la formazione di una catena montuosa, è il risultato di diverse successive pulsazioni e non un singolo improvvisa di pulsazione., È innegabile che l’uniformità delle leggi della Natura, un principio che Charles Lyell fu il primo a dichiarare e applicare chiaramente allo studio dell’intera crosta terrestre, aprì una nuova era della geologia.
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