Le Quattro Virtù Cardinali: Prudenza, Giustizia,Fortezza e Temperanza


Le quattro Virtù giocano un ruolo fondamentale e di conseguenza sono chiamate “cardinali”;tutte le altre sono raggruppate attorno ad esse. Essi sono: prudenza, giustizia,fortezza e temperanza. “Se qualcuno ama la giustizia, le fatiche sonovirtue; poiché essa insegna temperanza e prudenza, giustizia e coraggio.”Queste virtù sono lodate sotto altri nomi in molti passaggi di Scrittura.,

Prudenza

La prudenza indica la ragione pratica per discernere, in ogni circostanza, il nostro vero bene e per scegliere i mezzi giusti per raggiungerlo.

La prudenzaè la virtù che dispone di una ragione pratica per discernere il nostro vero bene in ogni circostanza e per scegliere i giusti mezzi per raggiungerlo; “l’uomo prudente guarda dove sta andando.””Mantenetevi sani e sobri per le vostre preghiere.”La prudenza è ” giustaragione in azione”, scrive San Tommaso d’Aquino, seguendo Aristotele. Non deve essere confuso con la timidezza o la paura, né con la duplicità o la simulazione., Si chiama auriga virtutum( l’auriga delle virtù); guida le altre virtù stabilendo regola e misura. È la prudenza che guida immediatamente il giudizio della coscienza. L’uomo prudente determina e dirige il suocondotto in conformità con questo giudizio. Con l’aiuto di questa virtù applichiamo principi morali a casi particolari senza errori e superiamo dubbi sul bene da raggiungere e sul male da evitare.

L’essere umano deve sempre obbedire al certogiudizio della sua coscienza. Se avesse deliberatamente agito contro di esso, si sarebbe dichiarato colpevole., Tuttavia può accadere che la coscienza morale rimanga ininfine e dia giudizi errati sugli atti da compiere o già commessi.Questa ignoranza può spesso essere imputata alla responsabilità personale. Questo è il caso in cui un uomo “prende pochi problemi per scoprire cosa è vero e buono,o quando la coscienza è quasi accecata dall’abitudine di impegnarsi.”In questi casi, la persona è colpevole per il male che commette.

Giustizia

Giustiziaè la virtù morale che consiste nella costante e ferma volontà di dare il proprio dovuto a Dio e al prossimo., JusticetowardGod è chiamato la ” virtù della religione.”La giustizia verso gli uomini dispone di rispettare i diritti di ciascuno e di stabilire nelle relazioni umane l’armonia che promuove l’equità nei confronti delle persone e del bene comune. L’uomo giusto, spesso menzionato nelle Sacre Scritture, si distingue per il giusto pensiero abituale e la rettitudine della sua condotta verso il suo vicino.”Non sarai parziale nei confronti dei poveri o rimanderai ai grandi, ma giudicherai il tuo prossimo con iniquità.””Maestri, tratta il tuolascia giustamente e in modo equo, sapendo che hai anche un Maestro in cielo.,

TheTen comandamenti stato ciò che è richiesto inl’amore di Dio e l’amore del prossimo. I primi tre riguardano l’amore di Dio e gli altri sette l’amore del prossimo. Come carità comprende i due comandamenti towhich il Signore ha riferito l’intera Legge e i profeti . . . quindi i TenCommandments erano essi stessi dati su due tavolette. Tre sono stati scritti su un tablet e sette sull’altro. Trasgredire un comandamento è infrangere tutti gli altri.

I comandamenti 10 sono:

1., “Tu adorerai il Signore tuo Dio e solo Lui servirai”

2. Non prendete invano il nome del Signore vostro Dio.

3. Ricorda il giorno di sabato, per santificarlo. In esso non farai alcun lavoro

4. Onora tuo padre e tua madre, affinché i tuoi giorni siano lunghi nella terra che il Signore tuo Dio ti dà.

5. Non devi uccidere.

6. Non commetti adulterio.

7., Non rubare

8. Non devi rendere falsa testimonianza contro il tuo vicino

9. Non desiderare la moglie del tuo vicino

10. Non avete voglia . . . tutto ciò che è la temperanza

del tuo vicino

Temperanzaè la virtù morale che moderal’attrazione dei piaceri e fornisce equilibrio nell’uso di createdgoods.It assicura la padronanza della volontà sugli istinti e mantiene i desideri all’internoelimiti di ciò che è onorevole., La persona temperata dirige gli appetiti sensibili verso ciò che è buono e mantiene una sana discrezione: “Non seguire la tua inclinazione e forza, camminando secondo i desideri del tuo cuore.”La temperanza è spesso lodata nell’Antico Testamento: “Non farloseguire i tuoi desideri di base, ma frenare i tuoi appetiti.”Nel nuovotestamento si chiama “moderazione” o ” sobrietà.”Dovremmo” vivere una vita sobria, retta e santa in questo mondo.,”

Onefasts o applica la disciplina fisica per” castigare la propria anima”, per” umiliarsi davanti al suo Dio”, per “volgere il proprio volto verso Dio”, per” disposeoneself alla preghiera”, per” capire ” più intimamente le cose che sono divine, o per prepararsi per l’incontro con Dio.

La necessità della mortificazione della carnesi rivela chiaramente anche se consideriamo la fragilità della nostranatura, in cui, dal peccato di Adamo, carne e spirito hanno desideri contrastanti.,Questoesercizio di mortificazione corporale – lontano da qualsiasi forma di stoicismonon è semplicemente una condanna della carne che i figli di Dio si degnano di assumere. Sulcontrario, la mortificazione mira alla” liberazione ” dell’uomo, che spesso si ritrova, a causa della concupiscenza, quasi incatenato dai suoi stessi sensi.Attraverso il ” digiuno corporale “l’uomo riacquista forza e la” ferita inflitta alla dignità della nostra natura dall’intemperanza è curata dalla medicina di una salutare astinenza.,”

La virtù della penitenza è motivata soprattutto dalla partecipazione alle sofferenze di Cristo-la necessità dell’anascetismo,che castiga il corpo e lo sottomette, è affermata con insistenza speciale dall’esempio di Cristo stesso.

Fortezza

Fortezza è la virtù morale che assicura la fermezza nelle difficoltà e la costanza nella ricerca del bene. Rafforza la volontà di resistere alle tentazioni e di superare gli ostacoli della vita morale. La virtù della fortezza permette di vincere la paura, anche la paura della morte, e di affrontare prove e persecuzioni., Si dispone persino di riconoscere e sacrificare la propria vita in difesa di una giusta causa. “Il Signore è la forza e il mio canto.””Nel mondo hai tribolazione; ma sii di buon umore, ho vinto il mondo.”

Vivere bene non è altro che amare Dio con tutto il proprio cuore, con tutta l’anima e con tutti gli sforzi;da ciò deriva che l’amore è mantenuto integro e incorrotto (attraverso la tempra). Nomisfortune può disturbarlo (e questa è fortitude)., Obbedisce solo (e questa è giustizia), ed è attento a discernere le cose, in modo da non essere sorpreso da inganno o inganno (e questa è prudenza).

Le virtù umane acquisite dall’educazione, dagli atti diliberati e da una perseveranza sempre rinnovata in ripetuti sforzi purificati ed elevati dalla grazia divina. Con l’aiuto di Dio, hanno dimenticatocaratterie dare facilità nella pratica del bene. L’uomo virtuoso è felice di praticarli.

Non è facile per l’uomo, ferito dal peccato, mantenere l’equilibrio morale. Il dono della salvezza di Cristo ci offre la grazia necessaria per perseverare nella ricerca delle virtù., Tutti dovrebbero sempre chiedere questa grazia di luce e forza, frequentare i sacramenti, cooperare con lo Spirito Santo e seguire le sue chiamate ad amare ciò che è bene e scacciare il male

Sopraè dal Catechismo

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