Giacobbe, ebraico YaaAqov, arabo YaʿQūb, chiamato anche Israele, ebraico YisraelEl, arabo IsrāīĪl, patriarca ebraico che era il nipote di Abramo, il figlio di Isacco e Rebecca, e l’antenato tradizionale del popolo di Israele. Le storie di Giacobbe nella Bibbia iniziano in Genesi 25: 19.
Secondo l’Antico Testamento, Giacobbe era il fratello gemello minore di Esaù, che era l’antenato di Edom e degli Edomiti. I due sono rappresentanti di due diversi gradi di ordine sociale, Giacobbe è un pastore ed Esaù un cacciatore nomade., Durante la gravidanza, a Rebecca fu detto da Dio che avrebbe dato alla luce due gemelli; ognuno di loro avrebbe trovato una grande nazione, ed Esaù, il maggiore, avrebbe servito il fratello minore. Come si è scoperto, Jacob, per mezzo di un elaborato doppio inganno, è riuscito a ottenere il diritto di nascita di suo fratello maggiore dal loro padre. Giacobbe allora fuggì dall’ira di suo fratello e andò a rifugiarsi presso la tribù aramea dei suoi antenati ad Haran in Mesopotamia.,
Lungo il suo viaggio Giacobbe ricevette una rivelazione speciale da Dio; Dio promise a Giacobbe terre e numerosi discendenti che si sarebbero dimostrati la benedizione di tutta la Terra. Giacobbe chiamò il luogo dove ricevette la sua visione Betel (“Casa di Dio”). Arrivato a casa di suo zio Labano ad Haran, Giacobbe si innamorò di sua cugina Rachele. Lavorò per suo padre, Labano, per sette anni per ottenere la mano di Rachele in matrimonio, ma poi Labano sostituì sua figlia maggiore, Lia, per Rachele alla cerimonia di nozze., Involontariamente sposato con Lia, Giacobbe fu così costretto a servire Labano per altri sette anni per poter prendere in moglie anche la sua amata Rachele. Giacobbe servì quindi Labano per altri sei anni, durante i quali accumulò una grande quantità di proprietà; poi partì con le sue mogli e i suoi figli per tornare in Palestina. Sulla strada Giacobbe lottò con un misterioso straniero, un essere divino, che cambiò il nome di Giacobbe in Israele. Giacobbe si incontrò e si riconciliò con Esaù e si stabilì a Canaan.
Giacobbe ebbe 13 figli, 10 dei quali furono fondatori di tribù d’Israele., Lia gli partorì la sua unica figlia, Dina, e sei figli: Ruben, Simeone, Levi (che non ha trovato una tribù, ma è stato l’antenato dei Leviti), Giuda (da cui una tribù e la monarchia davidico sono stati discesi), Issacar, e Zabulon. La schiava di Lia, Zilpa, gli partorì Gad e Aser, e la schiava di Rachele, Bila, gli partorì Dan e Neftali. I figli di Rachele furono Beniamino e Giuseppe (che non fondarono una tribù, ma i cui figli fondarono le tribù di Manasse ed Efraim).
La storia degli ultimi anni di Giacobbe appartiene più propriamente alla storia di Giuseppe (q. v.). Alla fine della sua vita, una carestia spinse Giacobbe e i suoi figli a migrare in Egitto, dove si ricongiunse con suo figlio Giuseppe, che era scomparso alcuni anni prima. Israele morì in Egitto all’età di 147 anni e fu sepolto a Canaan a Hebron.
Le storie sulla nascita di Giacobbe e la sua acquisizione del diritto di nascita (Genesi 25:19-34; 27) forniscono una sottile velata scusa per la relazione tra Edom (Esaù) e Israele in epoca davidica., Edom, la nazione più anziana, è stata fatta oggetto di Israele da Davide (2 Samuele 8: 8 ss.). Le storie di Giacobbe assumono e sottolineano che tutte le cose avvengono per disegno divino. L’obiettivo divino è di primaria importanza; è volontà di Dio che Esaù (Edom) vivrà nel deserto e sarà soggetto a Israele.