Federico II (l. 1194-1250 CE) era il re di Sicilia (r. 1198-1250 CE), Germania (r. 1215-1250 CE), Gerusalemme (r. 1225-1228 CE), e anche regnò supremo come Imperatore del Sacro Romano Impero (r. 1220-1250 CE). Nacque a Jesi nel 1194 ma trascorse la sua infanzia a Palermo. Appartenne alla dinastia Hohenstaufen (1079-1268 d.C.) della Svevia, che governò sul Sacro Romano Impero dal 1138 d. C. al 1268 d. C., La sua vita è stata spesa in lotta per le dinamiche di potere con la chiesa medievale, anche se non è riuscito a sottomettere il Papato, successivi governanti europei avrebbero seguito le sue orme e avere successo. Egli è più famoso, tuttavia, per il suo coinvolgimento nella Sesta Crociata (1228-1229 CE) che ha restituito Gerusalemme al dominio crociato attraverso un accordo di pace con il sultano Ayyubide d’Egitto: al-Kamil, ma i suoi sforzi sono rimasti apprezzati. Il Papato usato propaganda religiosa per predicare una crociata contro di lui, ma morì naturalmente nel 1250 CE., Nel 1224 fondò anche l’Università di Napoli, la prima università statale dell’Europa medievale.
Primi anni di vita
Federico II era l’unico figlio di Enrico VI (re di Germania r. 1169-1197 CE; Sacro Romano Imperatore r. 1191-1197 CE) e Costanza (l. 1154-1198 CE), la figlia di Ruggero II (r. 1130-1154 CE), il re normanno di Sicilia., Il suo altro nonno era il leggendario imperatore tedesco Federico I Barbarossa (r. 1152-1190 CE). Nacque a Jesi nel 1194 e trascorse la maggior parte della sua vita alla corte di Palermo in Sicilia. Suo padre morì nel 1197, quando aveva solo tre anni, e fu incoronato l’anno successivo come re di Sicilia con sua madre come reggente. Costanza alienò i signori tedeschi, che avevano servito sotto suo padre, per esaltare la sua autorità. Il suo principale rivale fu Markward (†1202), un signore tedesco che rivendicò la reggenza del giovane sovrano ma fu esiliato.,
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Constance è morta dopo aver governato per poco più di un anno. Nel suo testamento, lasciò il giovane Federico sotto la tutela di papa Innocenzo III (l. c. 1160-1216 d.C.). Questa mossa non era semplicemente motivata dalla sua devota fede cattolica, ma anche per una ragione pratica; doveva assicurare che la posizione di suo figlio, che era minorenne, rimanesse inviolabile. Il coinvolgimento papale, tuttavia, si dimostrò inefficace nel garantire la Sicilia da Markward, che si impadronì del regno di Federico, solo per morire pochi anni dopo., Un capitano tedesco di Palermo, Guglielmo di Capparone poi subentrò, solo per essere deposto nel 1206 da Walter di Palearia, l’ex cancelliere del Regno di Sicilia.
Ascesa al Potere
Federico respinto il suo tutore nel 1208 CE e ora ha cercato di ripristinare il controllo della Sicilia., Nel 1209, Innocenzo III dispose che Federico, che all’epoca aveva 14 anni, si sposasse con una principessa spagnola di 30 anni, Costanza d’Aragona (l. 1179-1222). Questo matrimonio fu una mossa politica e permise a Federico di acquisire un esercito considerevole che utilizzò per consolidare la sua presa sulla Sicilia. Costanza partorì anche il primo figlio di Federico, Enrico VII (l. 1211-1242 d. C.). La sua regina lo consigliò in importanti questioni dello stato e, alla sua morte nel 1222, si dice che Federico abbia posto la sua corona sulla sua statua come riconoscimento dei suoi servizi.,
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Il re di Sicilia aveva anche il diritto di governare il dominio di suo padre: il Sacro Romano Impero. L’impero (962-1806) si estendeva su Germania, Sardegna e parti dell’Italia settentrionale e servì come protettore della Chiesa cattolica.
Frederick lo zio Filippo di Svevia (r., 1198-1208 CE) era salito come re di Germania dopo la morte di Enrico VI. La sua pretesa è stata rivaleggiata da un anti-re, Ottone di Brunswick (r. 1209-1215 CE, poi Ottone IV). Il Papa era convinto che quest’ultimo avrebbe mantenuto l’impero nel nord separato dalla Sicilia e gli avrebbe esteso il suo sostegno. Filippo di Svevia fu assassinato (1208 CE) da un signore tedesco che era infuriato per essere respinto come pretendente di sua figlia. Il percorso di Otto era chiaro; con cerimonia completa, fu incoronato in 1209 CE. Poco dopo la sua incoronazione, sfidò l’autorità papale e marciò per conquistare la Sicilia., Anche se Ottone era l’imperatore, era il Papa che faceva imperatori, e poteva anche scomunicare coloro che lo sfidavano.
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Questo liberò i sudditi di Otto dai loro giuramenti ed espose la sua terra agli attacchi delle potenze europee rivali. Filippo Augusto (r. 1180-1223 CE), il re di Francia sfruttò la situazione e invase il regno di Ottone. Otto aveva stretti legami con gli inglesi, e il re francese desiderava non lasciare che i suoi nemici prendessero il sopravvento., Federico cavalcò in Germania nel 1212 e assicurandosi un’alleanza con Filippo, castigò debitamente le forze di Ottone e fu eletto re di Germania a Francoforte, nel 1215. Dopo la morte di Ottone nel 1218, la pretesa di Federico fu incontrastata.
Consolidamento del potere
Papa Innocenzo III morì nel 1216 e gli succedette Onorio III (l. 1150-1227). Il nuovo papa chiese all’imperatore di ripagare il papato per la sua gentilezza e Federico accettò di separare la Sicilia dalle terre del Sacro Romano Impero e di condurre una crociata in Terra Santa., Lo Stato Pontificio non poteva permettere che le terre del nord e del sud fossero unite sotto una sola persona, esponendo il territorio papale a un’invasione da entrambe le parti.
Dopo aver ottenuto il suo potere in Germania, Federico lasciato il paese sotto il dominio di suo figlio Enrico VII (r. 1220-1235 CE)., Su sua insistenza, Federico fu incoronato, con piena cerimonia, come Sacro Romano Imperatore nel 1220 CE, a Roma, da Onorio. Il suo primo atto come Sacro Romano Imperatore fu quello di introdurre una serie di leggi chiamate Constitutio in Basilica Beati Petri (Dichiarazione presso la Basilica di San Pietro) per salvaguardare gli interessi papali in Sicilia. Introdusse diversi atti legislativi per rafforzare l’autorità reale, e le assise di Capua (1220 d.C.) e Messina (1221 d. C.) permisero all’imperatore di esercitare il controllo completo sul suo impero a sud.,
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Persuase il Papa che la Sicilia era vitale nel sostenere una crociata, quindi non la cedette, e rimase troppo preoccupato per unirsi agli eserciti della Quinta Crociata (1218-1221 CE) quando lasciarono l’Europa. Nel frattempo, Federico aveva impostato su stabilizzare e glorificare il suo regno; ha anche istituito la prima università statale in Europa medievale,l’Università di Napoli nel 1224 DC. Con la Sicilia messa all’ordine e i collaboratori dei pretendenti schiacciati, Federico poté tirare un sospiro di sollievo.,
Attrito con la Chiesa cattolica
Per stimolare ulteriormente l’interesse di Federico per la Terra Santa, il Papa gli organizzò un matrimonio con la figlia adolescente del re Giovanni di Gerusalemme (r. 1210-1215 d. C., noto anche come Giovanni di Brienne): Yolande di Brienne (l. 1212-1228 d. C., conosciuta anche come Isabella II di Gerusalemme). Gerusalemme non era sotto il controllo dei crociati, ma la sede del re persisteva così come la speranza che la città santa sarebbe stata riconquistata., Il re Giovanni offrì la mano della sua amata figlia a condizione che Federico non rivendicasse il trono di Gerusalemme per tutto il tempo in cui Giovanni visse. La coppia si sposò nel 1225 a Brindisi, nell’Italia meridionale. Secondo alcuni storici (anche se altri non sono d’accordo), Federico ruppe la sua promessa e la regina fu maltrattata, come descritto dallo storico Harold Lamb:
Non era passata una settimana prima che Giovanni trovasse sua figlia incustodita e piangente nel castello di Brindisi., Ciò che ella sopportò per mano di Federico non fu mai conosciuto The Il giorno seguente Federico gli fece un’improvvisa richiesta di cedere lo scettro del suo regno… (210)
La pazienza del Papa si stava esaurendo, e Federico, ora re di Gerusalemme (r. 1225-1228 CE), partì per la Terra Santa nel 1227 CE, ma fu colpito dalla malaria e dovette tornare indietro. Si riprese ma ritardò la sua partenza per attendere la nascita del figlio di Yolande, un ragazzo. La regina, all’età di 17 anni, morì nel 1228 d. C., dando alla luce suo figlio, Corrado (l. 1228-1254 d. C.)., Federico non poteva più pretendere di essere il re di Gerusalemme, ma ha continuato a farlo.
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Papa Onorio III era morto nel 1227 e il suo successore, Gregorio IX (morto nel 1241) non era così paziente. Redasse una serie di accuse contro Federico (inclusa la sua incapacità di adempiere ai suoi voti crociati)., Non solo il Papa scomunicare l’imperatore, ma ha anche rifiutato di ammettere inviati imperiali in sua presenza; tali insulti spinto l’imperatore a rispondere in natura.
Federico proclamato che la chiesa medievale aveva deviato dai principi dei suoi fondatori, che lo aveva le ricchezze e il potere invece di perseguire la povertà e la devozione a Dio e ha dichiarato che il Papa era un “lupo in veste di pecore”., Il re scomunicato, determinato a correggere il suo torto, esposto per la Terra Santa nel 1228 CE.
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Federico & al-Kamil: La Sesta Crociata (1228-1229 CE)
Federico aveva aperto un canale di comunicazione con il Sultano Ayyubide d’Egitto al-Kamil (r. 1218-1238 CE) dal 1226 CE. Quest’uomo era il nipote del grande Saladino (l. 1137-1193 CE) che aveva assicurato Gerusalemme per l’Islam nel 1187 CE; egli, tuttavia, era disposto a dare via ciò che i suoi antenati avevano combattuto e morto per., Al-Kamil aveva bisogno di estendere la sua autorità oltre l’Egitto in terre che un tempo erano tenute unite sotto Saladino. Aveva bisogno di risparmiarsi una guerra con i Crociati per combattere suo fratello, al-Mu’azzam (r. 1218-1227 CE), il sultano di Damasco.
Federico troppo bisogno di pace, come i suoi domini in occidente erano sotto una minaccia sempre più diffusa dopo la sua scomunica., Essi concordarono sul trasferimento senza spargimento di sangue di Gerusalemme a Federico. Tuttavia, il fratello del sultano al-Mu’azzam morì e al-Kamil non aveva più bisogno di Federico e così quest’ultimo bluffò il sultano pensando che un esercito imperiale avrebbe schiacciato le sue forze se avesse rinnegato la promessa e al-Kamil piegato.
Il 18 febbraio 1229 fu firmato il trattato di Giaffa tra il Sacro Romano Imperatore e il Sultano d’Egitto. Gerusalemme, Betlemme, Nazareth e parte della costa levantina erano in mani europee insieme a una via di pellegrinaggio a Giaffa., In cambio, Federico promise il libero passaggio ai musulmani e il possesso del Monte del Tempio e della moschea di Al Aqsa; le mura della città che erano state abbattute in precedenza non dovevano essere ricostruite. Federico si incoronò senza cerimonie nel Santo Sepolcro e terminò così la sua avventura in Terra Santa. Ben presto tornò ai suoi domini in occidente che erano sotto una terribile minaccia da Gregorio IX e Giovanni di Brienne.,
L’Imperatore di Ritorno
Federico di corsa al suo regno per punire gli intrusi. In sua assenza, il Papa aveva inviato eserciti per invadere le sue terre. Al suo ritorno nel 1229, Federico sconfisse l’esercito papale, ma non tentò di attaccare i possedimenti papali in Italia., La prima fase della guerra si concluse nel 1230 con il trattato di Ceprano firmato tra Gregorio e Federico. L’imperatore rafforzò ulteriormente il suo controllo sul regno di Sicilia ed estese l’autorità centralizzata sul regno attraverso le Costituzioni di Melfi (1231 d.C.).
In Germania, la sua assenza aveva portato a problemi. Enrico VII stava alienando i principi tedeschi e persino cercando supporto da città non tedesche. Questo cambiamento di politica stava minacciando il controllo degli Hohenstaufen sulla Germania e quando Enrico rifiutò di essere messo dritto, Federico fece la sua mossa., L’imperatore portò solo la sua influenza in Germania nel 1235 CE, e questo si dimostrò sufficiente. Enrico, vedendo che i suoi sostenitori lo avevano abbandonato e che la sua ribellione si era estinta, implorò pietà. L’imperatore prese tutti i titoli e il potere da suo figlio e lo condannò alla reclusione; morì nel 1242 CE. L’altro figlio di Federico, Corrado IV (r. 1237-1254 CE) fu eletto come nuovo re di Germania, e due anni dopo, fu anche salutato come il re dei Romani (1239 CE) a Vienna.,
Riprese la guerra con il Papato
Ricominciarono i combattimenti con il Papa a causa di una piccola disputa sulle terre in Lombardia. I Longobardi, sostenuti dal Papa, resistettero all’autorità di Federico ma le loro forze furono sconfitte con decisione nella battaglia di Cortenuova (1237 d.C.). L’imperatore ha poi ricevuto la notizia nel 1239 CE, che era stato ancora una volta scomunicato.,
Nel Nord Italia, ha estromesso papale sostenitori e posto la regione, sotto il comando di suo figlio illegittimo, Enzo. Lui stesso ha continuato a conquistare Roma. Il Papa convocò un concilio a Roma; prelati provenienti da Francia, Spagna, Inghilterra e Italia settentrionale erano in rotta sulle navi genovesi quando la flotta fu attaccata da un’armata imperiale., L’impegno navale, che fu poi designato come Battaglia del Giglio (1241 d.C.) fu un decisivo trionfo imperiale. Roma giaceva alla portata di Federico, ma come il destino avrebbe voluto, Gregorio morì improvvisamente (1241 CE). I cardinali di Roma ritardarono le elezioni papali fino a quando Federico non si ritirò. Se avesse voluto, avrebbe potuto saccheggiare Roma, ma la sua guerra era con l’autorità papale non con il cristianesimo.
Sebbene veemente nella sua opposizione a Federico, il Papato mostrò una scioccante negligenza nei confronti della minaccia mongola che avanzava rapidamente sull’Europa e sulla vera causa crociata in Egitto., I mongoli erano sorti dalle steppe dell’Asia all’inizio del 13 ° secolo, e dopo aver spazzato la resistenza in Asia, iniziarono la loro avanzata sull’Europa orientale nel 1236. Essi strinsero una confederazione europea nella battaglia di Legnica (1241 d.C.) e subirono gravi perdite su Polonia e Ungheria dal 1241 al 1242 d. C. Emissari mongoli si avvicinarono a Federico, chiedendo la sua sottomissione al loro capo supremo Ogedei Khan (r. 1229-1241 CE), ma Federico li ignorò. Conoscendo le tattiche della guerra mongola, Federico proibì severamente ai suoi subordinati di coinvolgerli all’aperto., Invece, li istruì a fare scorta di risorse e a tenere castelli e altre roccaforti. Dopo molte infruttuose incursioni, i mongoli furono costretti a tornare indietro nel 1242, quando la notizia della morte del loro capo li raggiunse.
Papa Innocenzo IV (l. c. 1195-1254 d.C.) iniziò il suo mandato nel 1243 d. C. Come Gregory, anche lui ha sostenuto l’uso della violenza autorizzata e ha chiesto una “crociata anti-Staufen”., Egli scomunicò e depose l’imperatore nel 1245 d. C.; la risposta di Federico fu:
Non ho ancora perso la mia corona, né il papa né il concilio me la toglieranno senza una guerra sanguinosa! (Abulafia, 375)
Innocenzo incitò alla ribellione contro Corrado IV in Germania nel 1246. Questa rivolta è stata inizialmente successo, ma i belligeranti papali-backed sono stati sconfitti in seguito. Federico rafforzò anche la sua posizione in Germania acquisendo il Ducato d’Austria., Sul fronte italiano, Federico impiegò la diplomazia, e assicurandosi un’alleanza matrimoniale con il marchese di Monferatto, attraverso il figlio illegittimo Manfred, Federico trovò un altro alleato.
Il Papa predicò una crociata contro Federico con il pretesto di proteggere Roma, il centro della fede cristiana da un imperatore “amante dei musulmani”, che voleva distruggere il cristianesimo. Fu bollato come eretico e anti-Cristo, spingendo molti dei suoi nemici a prendere le armi contro di lui. Tutte queste accuse erano scuse convenienti usate dal Papa per nascondere le sue reali ragioni., Innocenzo voleva:
- Suprema autorità sul Sacro Romano imperatore, che il Papa poteva benedire e deporre a volontà.
- Il controllo papale sulla Sicilia, invece di consegnarlo a qualcuno che deteneva il potere anche nel nord.
- Autorità suprema sui monarchi d’Europa.
- Fare un esempio di Federico per dissuadere gli altri dall’emularlo.
Questa crociata è stata descritta da David Abulafia come il “primo tentativo su larga scala di usare la crociata come strumento per la sconfitta dei nemici politici del papato in Europa” (386).,
Diverse assassinio trame sono state messe in atto contro l’imperatore, alcuni degli autori sono stati catturati e sottoposti a terribili punizioni, altri fuggito a Roma. Incitato da Innocenzo, i possedimenti di Federico in Germania e in Italia furono minacciati da rinnegati. I Longobardi si ribellarono di nuovo e le forze di Federico si trovarono di fronte a molteplici battute d’arresto in Italia., La battaglia di Parma (1248 CE) e la battaglia di Fossalta (1249 CE) furono sconfitte schiaccianti, anche se un’invasione in Sicilia fu sventata nella battaglia di Cingoli (1250 CE).
Morte& Eredità
Non fu la crociata del Papa a trionfare su Fredrick, ma la sua malattia. Prima di avere la possibilità di riconquistare il terreno perduto, morì di dissenteria nel 1250 a Castel Fiorentino, in Puglia, nel sud Italia. Fu sepolto nella Cattedrale di Palermo., Il trono passò al suo unico figlio legittimo vivente Corrado IV, ma il nuovo re morì solo quattro anni dopo nel 1254, lasciando il trono a suo figlio Corrado (r. 1254-1268), noto anche come Corrado V. Continuò a resistere al Papa ma fu infine sconfitto e giustiziato nel 1268.,
Federico sarebbe sempre immortalato negli annali della storia per il suo soprannome, Stupor Mundi, Meraviglia del Mondo. Aveva una passione per l’avventura e le donne, padronanza falconeria, equitazione, pungidito, e parlava sei lingue diverse. Nonostante la propaganda papale ideato per indebolire il suo sostegno, Federico era davvero un sovrano cristiano, anche se non un pio., Sebbene il Papato fosse sopravvissuto a questa guerra, il loro dominio si stava avvicinando alla fine. Il Papa sfruttò il fervore religioso degli europei, e questo abuso di potere alla fine portò alla caduta dell’autorità papale, in sostanza rendendo Federico di successo, postumo. Il suo più grande successo fu la risoluzione della questione della Terra Santa attraverso negoziati piuttosto che la forza bruta. Era senza dubbio un sovrano nato in anticipo sui tempi, un monarca razionale circondato da un mare di zeloti religiosi, Stupor Mundi!