Estates-General, chiamati anche Stati Generali, États-Généraux francesi, nella Francia della monarchia pre-rivoluzionaria, l’assemblea rappresentativa dei tre “estates” o ordini del regno: il clero (Primo Stato) e la nobiltà (Secondo Stato)—che erano minoranze privilegiate—e il Terzo Stato, che rappresentava la maggioranza del popolo.,
Quando è stata creata la Proprietà generale?
Il primo Stato Generale si riunì il 10 aprile 1302 per discutere di un conflitto tra il re di Francia Filippo IV e papa Bonifacio VIII.,
Quali erano le tre “proprietà” degli Stati Generali?
- La Prima Tenuta era costituita dal clero cattolico romano, ed era di gran lunga il gruppo più piccolo rappresentato nelle Proprietà Generali.
- La Seconda Proprietà rappresentava la nobiltà, che comprendeva meno del 2% della popolazione francese.
- La Terza Tenuta rappresentava la stragrande maggioranza della popolazione francese, dalla ricca élite urbana agli artigiani e ai contadini.
Qual è la Quarta Proprietà?,
The Fourth Estate è un soprannome dato alla stampa per il suo ruolo non ufficiale ma influente nella politica e nella sfera pubblica.
Cosa ha portato alla fine delle Proprietà generali?
Mentre il panico rivoluzionario travolgeva la Francia nel 1789, i deputati del Terzo Stato convocarono un organo deliberativo che ometteva le classi “privilegiate” (il clero e la nobiltà). Questa Assemblea nazionale avrebbe servito come il parlamento francese nei primi anni del periodo rivoluzionario.,
Le origini delle Proprietà generali sono da ricercarsi nelle tradizioni di consulenza e aiuto e nello sviluppo della rappresentanza aziendale nel 13 ° secolo. La prima assemblea nazionale dei rappresentanti delle tre tenute si riunì a Notre-Dame a Parigi il 10 aprile 1302, per discutere del conflitto tra Filippo IV (il Bello) e Papa Bonifacio VIII. L’assemblea era saldamente al fianco del re, e l’incontro fu seguito da un sondaggio nazionale dell’opinione pubblica., Nel 1308 le tre proprietà furono riunite a Tours per prendere in considerazione la soppressione dei Templari, e furono convocate ripetutamente negli anni successivi, in particolare dopo la morte di Luigi X nel 1316, quando la successione reale e le questioni fiscali dominarono l’agenda. Nel 1320 le proprietà si riunirono a Pontoise e Poitiers, rifiutando in entrambe le occasioni di concedere a Filippo V un sussidio per rafforzare le casse reali.,
La guerra dei Cent’anni portò le istituzioni rappresentative alla ribalta su entrambi i lati della Manica, ma a quel punto era diventato chiaro che le proprietà erano troppo ingombranti (e troppo inflessibili) per diventare un organo di consenso per la monarchia francese. Nel 1355 gli Stati Generali furono convocati a Parigi da Giovanni II per raccogliere fondi per continuare la guerra contro l’Inghilterra. Quella fase della guerra si concluse quando la Francia subì una schiacciante sconfitta nella battaglia di Poitiers (19 settembre 1356), e Giovanni fu catturato dagli inglesi., Incaricato di raccogliere i fondi per pagare il riscatto del re, gli Stati Generali colsero l’opportunità di proporre riforme, ma questi sforzi furono respinti dal delfino, Carlo (in seguito Carlo V). Étienne Marcel, un importante mercante di Parigi, lanciò una sfortunata offerta per costringere Charles a sottomettersi agli Stati Generali. Le macchinazioni di Marcel culminarono nella Jacquerie, una rivolta contadina che fu brutalmente soppressa nel 1358. Marcel fu assassinato nel luglio di quell’anno. L’assolutismo era in ascesa mentre la corona riprendeva il controllo completo., Il poco potere che rimaneva alle proprietà era esercitato a livello locale, poiché le assemblee provinciali erano più facili da frequentare e gestire e meglio aderire alle usanze regionali. Luigi XI convocò gli Stati Generali solo una volta, a Tours nel 1468. Dopo la sua morte, gli Stati Generali si incontrarono a Tours nel 1484. Questa è stata un’assemblea importante, composta da più di 250 persone e comprendente per la prima volta rappresentanti delle aree rurali. Ottenne poco, tuttavia, e la corona non mantenne la promessa di riunire nuovamente le proprietà nel 1486., Luigi XII convocò il Generale solo una volta durante i suoi 17 anni di regno.
Alla fine del xv secolo si poteva dire che il Podere Generale avesse acquisito le sue caratteristiche principali, ma non era, né sarebbe mai diventato, un’istituzione., Poiché i re avevano già riscosso un’imposta diretta permanente in tutta la Francia (la taille), furono in grado di andare d’accordo senza le Proprietà generali in tempi normali dopo il 1500. Francesco I, che regnò dal 1515 al 1547, non convocò mai gli Stati Generali, che in seguito si incontrarono solo in tempi di crisi, come durante le guerre di religione alla fine del xvi secolo. Gli Stati generali del 1614, tenuti durante la minoranza di Luigi XIII, rivelarono uno dei principali punti deboli del corpo: l’incapacità dei tre ordini di accordarsi a causa di interessi contrastanti., La Terza Proprietà rifiutò di acconsentire all’abolizione della vendita degli uffici a meno che i nobili non cedessero alcuni dei loro privilegi, e l’incontro terminò senza azione. Inoltre, il Terzo Stato era stato minato dalla tendenza dei suoi membri ad entrare nella nobiltà attraverso la magistratura o attraverso funzioni ufficiali (noblesse de robe).
La prossima e ultima riunione degli Stati Generali fu all’inizio della Rivoluzione francese (1789), di fronte a una crisi finanziaria, a un’agitazione diffusa e all’indebolimento del potere del re. I deputati del Terzo Stato, temendo di essere respinti dai due ordini privilegiati in ogni tentativo di riforma, portarono alla formazione dell’Assemblea Nazionale rivoluzionaria (17 giugno), segnalando la fine della rappresentanza basata sulle classi sociali tradizionali.,