Emorragia del tronco cerebrale

Panoramica

L’emorragia del tronco cerebrale può essere un disturbo devastante che presenta una vasta gamma di sintomi. Il sanguinamento può essere dovuto a traumi, ictus, malformazioni vascolari sottostanti o uno spettro di disturbi rari. TC e RM hanno ampliato la diagnosi e la nostra comprensione di questo disturbo. Considerazioni di gestione sono evidenziati in questa panoramica di emorragia del tronco cerebrale.

Punti chiave

• L’emorragia del tronco cerebrale è spesso una condizione devastante.,

• Le manifestazioni cliniche possono variare da deficit isolati a coma.

• L’ipertensione è il fattore di rischio più comune.

• La risonanza magnetica può fornire ulteriori dettagli e aiutare la prognosi.

• La chirurgia è riservata a casi selezionati in cui sono disponibili competenze specifiche.,

Nota storica e terminologia

L’emorragia del tronco cerebrale fu descritta per la prima volta da Cheyne nel 1812 (Cheyne 1812) in uno studio patologico su pazienti che presentavano letargia e coma. Nel 1877 Bode rivide i risultati di 67 pazienti riportati in letteratura (Bode 1877). Gowers ha osservato che la perdita di coscienza non era una caratteristica essenziale e che i pazienti presentavano frequentemente convulsioni (Gowers 1893). Nel 1900 Oppenheim descrisse in dettaglio le caratteristiche cliniche dell’emorragia pontina (Oppenheim 1905)., La storia cronologica dell’emorragia del tronco cerebrale è stata rivista (Thompson e Salcman 1988; Haines e Molman 1993).

I rapporti sulle emorragie del tronco cerebrale al di fuori del pons erano rari prima dell’era della scansione TC, forse perché la condizione era lieve e spesso confusa con l’infarto del tronco cerebrale. Descrizione clinica e patologica delle emorragie nel mesencefalo e nel midollo sono state descritte dopo l’introduzione della scansione TC cranica. Anche con la TC, il rilevamento di piccole emorragie durette può essere limitato (Marupaka e Sood 2008)., La TC ha anche portato consapevolezza delle “varianti benigne” delle emorragie del tronco cerebrale (Shuaib 1991).

Il meccanismo sottostante che produce l’emorragia è secondario al danno vascolare, più comunemente dall’ipertensione (Dinsdale 1964). L’emorragia risultante porta a una grave distruzione del tronco cerebrale e spesso porta una prognosi grave (Chen et al 2019). Nei giovani individui, le emorragie possono svilupparsi in assenza di ipertensione. Tali lesioni sono frequentemente secondarie a malformazioni vascolari (Mangiardi ed Epstein 1988). Gli ematomi sono spesso piccoli e producono deficit più lievi., In molti pazienti con tali lesioni vascolari, l’evacuazione chirurgica dell’ematoma può comportare un miglioramento precoce (Mangiardi ed Epstein 1988; Stea et al 1994). L’escissione chirurgica può prevenire le recidive. Raramente, piccole emorragie possono essere secondarie alla malattia lacunare (lacunae di tipo II) (Challa e Moody 1989). Il quadro clinico in tali pazienti è simile al coinvolgimento lacunare ischemico del tronco cerebrale (Challa e Moody 1989). Emorragia del tronco cerebrale, in ordine di frequenza, è visto nel pons, mesencefalo e midollo.

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