L’inverno è una stagione straordinariamente bella. Con mattine gelide, giorni luminosi e croccanti e neve polverosa è facile vedere come ha ispirato i poeti nel corso della storia. Qui, abbiamo curato una selezione di poesie invernali classiche e contemporanee dal tanto amato poema di Robert Frost ‘ Stopping by Woods on a Snowy Evening ‘a’ In the Bleak Midwinter’, la poesia di Christina Rossetti su cui si basa il canto di Natale.,
Winter-Time
Robert Louis Stevenson
In ritardo giace il sole invernale a-bed,
Una testa assonnata gelida e infuocata;
Lampeggia ma un’ora o due; e poi,
Un’arancia rosso sangue, tramonta di nuovo.
Prima che le stelle abbiano lasciato i cieli,
Al mattino nel buio mi alzo;
E tremando nella mia nudità,
Dalla candela fredda, fai il bagno e vesti.
Vicino al fuoco allegro mi siedo
Per scaldare un po ‘ le mie ossa congelate;
O con una slitta da renna, esplora
I paesi più freddi intorno alla porta.,
Quando uscire, la mia infermiera mi avvolge
nel mio piumino e cappuccio;
Il vento freddo mi brucia la faccia e soffia
Il suo gelido pepe sul naso.
Il nero sono i miei passi sulla zolla d’argento;
Soffia spesso il mio respiro gelido all’estero;
E albero e casa, collina e lago,
Sono glassati come una torta nuziale.,
Appare in Una poesia per ogni giorno d’inverno, a cura di Allie Esiri
Spellbound
Emily Brontë
La notte si oscura intorno a me,
I venti selvaggi soffiano freddamente;
Ma un incantesimo tiranno mi ha legato
E non posso, non posso andare.
Gli alberi giganti si stanno piegando
I loro rami spogli pesavano di neve.
E la tempesta sta scendendo velocemente,
Eppure non posso andare.
Nuvole oltre le nuvole sopra di me,
Rifiuti oltre i rifiuti sotto;
Ma niente può muovermi;
Non lo farò, non posso andare.,
Appare in una poesia per ogni giorno d’inverno, a cura di Allie Esiri
Fermandosi da boschi in una sera nevosa
Robert Frost
Di cui questi boschi sono penso di conoscere.
La sua casa è nel villaggio però;
Non mi vedrà fermarsi qui
A guardare i suoi boschi si riempiono di neve.
Il mio piccolo cavallo deve pensare che strano
Fermarsi senza una fattoria vicino
Tra i boschi e il lago ghiacciato
La sera più buia dell’anno.
Dà una scossa alle sue campane di imbracatura
Per chiedere se c’è qualche errore.,
L’unico altro suono è lo sweep
Di vento facile e fiocco lanuginoso.
I boschi sono belli, scuri e profondi,
Ma ho promesse da mantenere,
E miglia da percorrere prima di dormire,
E miglia da percorrere prima di dormire.
Appare in una poesia per ogni notte dell’anno, a cura di Allie Esiri.
Neve
Gillian Clarke
Il Natale sognato,
fiocchi scossi dai silenzi finora
e stellati non riusciamo a dormire per ascoltare
per fruscii cartacei là fuori nella notte
e svegliarsi per trovare il nostro soffitto scintillante,
il giorno un salterio di luce.,
Quindi siamo fuori sopra i campi di neve
prima che sia tutto visto con una leccata di sale
di aria atlantica, poi a casa al tramonto, cieco dalla neve
dal seguire catene di volpi e corvi e lepri,
a un fuoco, un uccello arrostito, un telefono che squilla,
e voci che si chiedono dove siamo.
Un giorno predetto da immagini
di stagno vetroso, tetto contadino e nevoso
sopra il santo bambino iconizzato in oro.
O donne sciallate contro l’aria goosedown
supplicando con i soldati a una frontiera in movimento
nelle nevi della televisione,
mentre nel buio segreto una neve fresca cade
riempiendo le nostre tracce di stelle.,
Appare in poesie selezionate di Gillian Clarke.
Un Bluejay invernale
Sara Teasdale
Croccante la neve luminosa sussurrava,
Scricchiolava sotto i nostri piedi;
Dietro di noi mentre camminavamo lungo il parkway,
Le nostre ombre danzavano,
Forme fantastiche in blu vivido.
Attraverso il lago i pattinatori
Volavano avanti e indietro,
Con curve strette tessendo
Una rete invisibile fragile.
In estasi la terra
Beveva la luce del sole d’argento;
In estasi i pattinatori
Bevevano il vino della velocità;
In estasi ridevamo
Bevendo il vino dell’amore.,
Non aveva la musica della nostra gioia
Suonato la sua nota più alta?
Ma no,
Per improvvisamente, con gli occhi sollevati hai detto,
“Oh guarda!”
Lì, sul ramo nero di un acero screziato di neve,
Senza paura e gay come il nostro amore,
Un bluejay armato la sua cresta!
Oh, chi può dire la gamma di gioia
O impostare i limiti della bellezza?
Appare in una poesia per ogni giorno d’inverno, a cura di Allie Esiri
Le campane
Edgar Allen Poe
Ascolta le slitte con le campane Campane d’argento!
Che mondo di allegria predice la loro melodia!,
Come tintinnano, tintinnano, tintinnano,
Nell’aria gelida della notte!
Mentre le stelle che oversprinkle
Tutti i cieli, sembrano luccicare
Con un cristallino delizia;
Tenendo il tempo, tempo, tempo,
In una sorta di Runic rima,
Per il tintinnabulation che così musicalmente pozzi
Dalle campane, campane, campane, campane,
Campane, campane, campane —
Dal tintinnio e il tintinnio delle campane.
Leggere la poesia completa in una poesia per tutti i giorni dell’anno, a cura di Allie Esiri.,
Blow Blow Thou Winter Wind
William Shakespeare
Blow, blow, thou winter wind,
Tu non sei così scortese
Come l’ingratitudine dell’uomo;
Il tuo dente non è così acuto,
Perché non sei visto,
Anche se il tuo respiro è maleducato.
Heigh-ho! canta, heigh-ho! unto l’agrifoglio verde:
La maggior parte dell’amicizia è finta, la maggior parte amorevole semplice follia:
Allora, heigh-ho, l’agrifoglio!
Questa vita è più allegro.
Congelare, congelare, tu cielo amaro,
Che dost non mordere così vicino
Come benefici dimenticato:
Anche se tu le acque ordito,
Il tuo pungiglione non è così forte
Come amico non ricordato.,
Heigh-ho! canta, heigh-ho! all’agrifoglio verde…
Appare in “Come Vi Piace”, Atto II, Scena VII.
Al Solstizio d’
Shaun O’Brien
diciamo che la Prossima volta andremo lontano,
Ma poi l’inverno accade, come un segreto
Abbiamo per mantenere la sicurezza non capire
Come la luce del giorno si trasforma al cinema una volta di più:
Una brillante profonda oscurità in glaciale freddo,
E la stampa ha bisogno di restauro
Iniziare a consumare se stesso
Con nevicate dove la neve è caduta ora.,
O potrebbe essere una nuvola di passeri, che balla
Nella nuda siepe che questa tempesta di luce
sta cercando di sradicare? Che siano passeri, allora,
Ancora danzanti nella siepe ardente,
La loro tenera furia e la loro caduta,
Perché nevica, perché brucia.
Appare in The Beautiful Librarians di Sean O’Brien.
Mattina d’inverno
Richard Meier
Timidamente rivestito di grigi, neri, marroni-
per tenerci lontani dal freddo-
non ce lo aspettavamo questa mattina: sole
e ombre, come una sera d’estate, come l’estate
prendere in giro., E non proprio sotto il riparo su
la piattaforma in direzione nord, un vecchio, il sole
dietro di lui, solo la sua corona in fiamme; e voce
in direzione sud, una donna inching sempre più vicino
il bordo della piattaforma, la luce una lacrima
attraverso il suo ombelico, cassa toracica, spalle, più vicino
e più vicino che cosa più cara, completezza,
Appare in Disadventure di Richard Meier.
Il Tordo Oscuro
Thomas Hardy
Mi appoggiai a un cancello ceduo
Quando il gelo era grigio spettrale,
E la feccia dell’inverno rendeva desolata
L’occhio debole del giorno.,
Il bine-gambi aggrovigliati segnato il cielo
Come stringhe di lire spezzate,
E tutta l’umanità che ha infestato quasi
Aveva cercato i loro fuochi domestici.
Appare nelle poesie di Thomas Hardy, Macmillan Collector’s Library edition.
Il merlo acquaiolo
Kathleen Jamie
Era inverno, vicino al congelamento,
Avevo camminato attraverso una foresta di abeti
quando ho visto uscire dalla cascata
un uccello solitario.
Si illuminava su una roccia umida,
e, mentre l’acqua spazzava stupidamente,
si strizzava dalla sua stessa gola
canzone elastica e indomabile.
Non è mio dare.,
Non riesco a convincere questo uccello alla mia mano
che conosce la profondità del fiume
ancora canta di esso sulla terra.
Appare in poesie selezionate di Kathleen Jamie.
conciati
Christina Rossetti
conciati
vento Gelido fece gemere,
Terra si dura come il ferro,
Acqua come una pietra;
la Neve era caduta, neve su neve,
Neve su neve,
conciati
tempo fa.
Il nostro Dio, Il cielo non può tenerlo,
Né la terra sostenere;
Il cielo e la terra fuggiranno via
Quando verrà a regnare.,
Nel cupo inverno
Bastava un posto stabile
Il Signore Dio Onnipotente,
Gesù Cristo.
Appare Una Poesia per Ogni Giorno d’Inverno, a cura di Allie Esiri
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