C’è una varietà di cose che possono evocare sentimenti positivi di apprezzamento o gratitudine che possono guidare le persone verso il significato e una migliore salute.
“Coltiva l’abitudine di essere grato per ogni cosa buona che ti viene in mente e di rendere grazie continuamente. E poiché tutte le cose hanno contribuito al tuo progresso, dovresti includere tutte le cose nella tua gratitudine.,”
Ralph Waldo Emerson
Emerson offre un’utile introduzione su come può apparire la pratica della gratitudine, e questo articolo inizierà lì ed esplorerà l’attuale ricerca psicologica dietro questo valore.
La gratitudine è un’emozione simile all’apprezzamento, e la ricerca di psicologia positiva ha trovato ragioni neurologiche per cui così tante persone possono beneficiare di questa pratica generale di esprimere grazie per le nostre vite, anche in tempi di sfida e cambiamento.
Per iniziare, però, dobbiamo definire cosa intendiamo per “gratitudine.,”
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Che cos’è la gratitudine?
Molti di noi esprimono gratitudine dicendo “grazie” a qualcuno che ci ha aiutato o ci ha dato un regalo., Dal punto di vista scientifico, tuttavia, la gratitudine non è solo un’azione: è anche un’emozione positiva che serve a uno scopo biologico.
La psicologia positiva definisce la gratitudine in un modo in cui gli scienziati possono misurare i suoi effetti, e quindi sostengono che la gratitudine è più che sentirsi grati: è un apprezzamento più profondo per qualcuno (o qualcosa) che produce positività più duratura.
Prima di continuare con questa definizione, offriamo 10 definizioni per fornire un contesto culturale per come la parola è cambiata nel tempo.,
10 Definizioni
Secondo il dizionario Merriam-Webster, la gratitudine è semplicemente “lo stato di essere grati.”
La Harvard Medical School fornisce maggiori dettagli, scrivendo che la gratitudine è:
” un apprezzamento grato per ciò che un individuo riceve, sia tangibile che intangibile.,vita … Come risultato, la gratitudine, inoltre, aiuta le persone a connettersi a qualcosa più grande di se stessi come individui sia per le altre persone, la natura, o un potere superiore”
Questo fornisce un contesto utile, che ci porta in avanti la definizione di psichiatria ricercatori, che definire gratitudine:
“l’apprezzamento di ciò che è prezioso e significativo per se stessi e rappresenta uno stato generale di riconoscenza e/o apprezzamento”
(Sansone & Sansone, 2010).,
i Ricercatori hanno questa definizione:
“un’emozione che è in genere evocato quando si riceve costosi, inaspettata e reso intenzionalmente benefici, ed è pensato per svolgere un ruolo chiave nel regolare l’avvio e il mantenimento di relazioni sociali”
(Forster et al., 2017).,
Un’altra semplice definizione di gratitudine che viene dalla ricerca psicologica è:
“un’emozione sociale che segnala il nostro riconoscimento delle cose che gli altri hanno fatto per noi”
(Fox et al., 2015).
Questa definizione è importante perché porta un elemento sociale nella definizione di gratitudine.,
L’aspetto sociale della gratitudine di questo teologo dice:
“se acquisiamo un bene attraverso lo scambio, lo sforzo o la realizzazione, o per diritto, allora in genere non proviamo gratitudine. La gratitudine è un’emozione che proviamo in risposta a ricevere qualcosa di buono che è immeritato “
(Lacewing, 2016).,
un’Altra definizione enfatizzando l’aspetto sociale deriva dalla psicologia sociale ricercatori, i quali affermano che:
“la gratitudine è un positivamente atto emozione che può verificarsi quando un’altra persona–un benefattore–fa qualcosa per sé
(Algoe et al., 2016).
Uno psicologo basato sulla moralità scrive che:
“la gratitudine non è merce consegnata in risposta al pagamento., È una risposta a un dono Gratitude La gratitudine, come risposta a un dono, è anche una forma di generosità, di accreditare gentilmente l’altro per qualcosa che non era strettamente dovuto”
(Roberts, 1991).
Per capire ulteriormente, Robert Emmons offre la sua definizione di ricerca psicologica sul tema che la gratitudine:
“è stata concettualizzata come un’emozione, una virtù, un sentimento morale, un motivo, una risposta di coping, un’abilità e un atteggiamento. E ‘ tutto di questi e di più., Minimamente, la gratitudine è una risposta emotiva a un dono. È l’apprezzamento sentito dopo che uno è stato il beneficiario di un atto altruistico “
(Emmons& Crumpler, 2000).
Emmons spiega gratitudine più profondo in un altro documento. Lui (e il suo coautore Robin Stern) dicono che:
“la gratitudine ha un duplice significato: uno mondano e uno trascendente., Nel suo senso mondano, la gratitudine è un sentimento che si verifica negli scambi interpersonali quando una persona riconosce di ricevere un prezioso beneficio da un’altra. La gratitudine è un cognitivo-affettivo stato che è tipicamente associato con la percezione che uno ha ricevuto un beneficio personale che non è stato volutamente ricercato, meritato, o guadagnato, ma piuttosto perché le buone intenzioni di un’altra persona”
(Emmons & Poppa, 2013).,
Speriamo che queste definizioni di gratitudine forniscano un contesto psicologico, sociale e religioso per questa emozione positiva. Sia che tu sia d’accordo con tutte le definizioni o ti identifichi con una, ora siamo attrezzati per approfondire il suo ruolo maggiore nella nostra salute e nella vita quotidiana.
In sintesi, la gratitudine è un’emozione positiva provata dopo essere stato il beneficiario di una sorta di dono. È anche un’emozione sociale spesso diretta verso una persona (il donatore di un dono) o sentita verso un potere superiore.
Se vuoi provare una forma potente per praticarla, dai un’occhiata al nostro post su gratitude meditation.,
Chiave Sinonimi
Ci sono molti sinonimi di gratitudine, tra cui:
- riconoscimento;
- appreciativeness;
- grazia;
- leggiadria;
- gratitudine;
- lode;
- riconoscimento;
- compenso;
- risposta;
- gratitudine.
Il riconoscimento, l’apprezzamento e la gratitudine sono più facilmente riconoscibili ai fini di questo articolo.,
Contrari di gratitudine
L’ovvio contrario della gratitudine è l’ingratitudine, ma altri contrari includono:
- censura;
- condanna;
- mancanza di rispetto;
- ingratitudine.
Molte persone non sono riconoscenti pur essendo il beneficiario di un atto altruistico. Riesci a pensare a un momento in cui hai sentito questo? La maggior parte delle persone può. Non è un’esperienza piacevole per nessuno.
Thanklessness priva le persone delle ricompense emotive di gratitudine, e questo articolo spera di offrire modi tangibili su come coltivare uno stato più riconoscente di essere.,
Due fasi di gratitudine
Secondo il Dr. Robert Emmons, il sentimento di gratitudine coinvolge due fasi (2003):
- Prima viene il riconoscimento della bontà nella propria vita. In uno stato di gratitudine, diciamo sì alla vita. Affermiamo che tutto sommato, la vita è buona, e ha elementi che rendono degno di essere vissuto, e ricco di consistenza. Il riconoscimento che abbiamo ricevuto qualcosa ci gratifica, sia per la sua presenza che per lo sforzo che il donatore mette nella scelta di esso.
- In secondo luogo, la gratitudine è riconoscere che alcune delle fonti di questa bontà si trovano al di fuori del sé., Si può essere grati ad altre persone, agli animali e al mondo, ma non a se stessi. In questa fase, riconosciamo la bontà nella nostra vita e chi ringraziare per questo, vale a dire., chi ha fatto sacrifici in modo che potessimo essere felici?
Le due fasi della gratitudine comprendono il riconoscimento della bontà nella nostra vita, e quindi come questa bontà è venuta a noi esternamente mente. Con questo processo, riconosciamo la fortuna di tutto ciò che rende la nostra vita—e noi stessi—migliore.,
Scopo di questa emozione
Le persone possono usare la gratitudine per formare nuove relazioni sociali o per rafforzare quelle attuali.
Gli atti di gratitudine possono essere usati per scusarsi, fare ammenda e aiutare a risolvere altri problemi.
In alternativa, le persone possono sentirsi gentili perché può essere un processo intrinsecamente gratificante. Essere semplicemente grati per essere vivi è un ottimo modo per motivarsi a cogliere l’attimo.
L’idea che il domani non è garantito è un forte motivatore per alcune persone di essere il loro “sé migliore” oggi.,
Perché la gratitudine funziona
La gratitudine è un atto disinteressato. I suoi atti sono fatti incondizionatamente, per mostrare alle persone che sono apprezzati. “Un dono che è dato liberamente” è un modo per capire come sono questi atti.
Ad esempio, se qualcuno è triste e gli scrivi una nota di apprezzamento, probabilmente non chiedi qualcosa in cambio di questa persona; invece, stai ricordando loro il loro valore ed esprimendo gratitudine per la loro esistenza. Al momento, non stai aspettando una “nota di ritorno” da questa persona.,
Anche quando non ci aspettiamo un ritorno, a volte accadono. La gratitudine può essere contagiosa, in senso buono. Nell’esempio precedente, forse quando sei giù, questa persona ti scriverà anche una nota.
Qui ci sono due processi gratitudine può influenzare.
Catarsi
La catarsi è il processo in cui un individuo rilascia forti emozioni.
Ad esempio, dopo un evento stressante o traumatico, il pianto fornisce un mezzo per un rilascio così forte, rendendo l’attività catartica. La catarsi lavora con gratitudine.,
Per illustrare questo, considera il senso di colpa associato al “mancato” rispetto degli obblighi. Forse in questa situazione, esprimeresti gratitudine a chi hai deluso, nel tentativo di liberare quella colpa. Gli atti hanno lo scopo di trasmettere l’apprezzamento che gli amici possiedono, nonostante una recente delusione.
Inoltre, i possedimenti di persone care passate possono fornire un senso di serenità che consente al nuovo proprietario di riflettere con gratitudine su quell’oggetto e, in sostanza, su quella persona.,
L’uso della gratitudine serve come agente di catarsi, in cui entrambe le parti si sentono soddisfatte alla fine.
Reciprocità
La reciprocità, come concetto della psicologia sociale, riguarda lo scambio di azioni.
In questo caso, si tratta dello scambio di emozioni positive. Quando qualcuno compie un atto di gratitudine per un’altra persona, a sua volta, quella persona può essere motivata a fare qualcosa di gentile per la persona precedente o continuare il favore per un estraneo.
Immagina di avere un caffè o un pasto con un amico, e chiedono educatamente di pagare per la gita., Si può cavillare avanti e indietro di dividere il disegno di legge, ma dovrebbero insistere, si rischia di sentirsi grati, e un dovere esteso che il prossimo pasto è “il vostro trattamento.”
In sostanza, questo è esattamente il modo in cui funziona la reciprocità.
Tratto o stato?
La gratitudine è considerata come un tratto (disposizionale) o uno stato (dell’essere).
Come tratto, un individuo pratica la gratitudine come parte della propria vita quotidiana (McCullough, Emmons, & Tsang, 2002) e sarebbe considerato una forza del personaggio, possedere gratitudine., Come tratto, la gratitudine può essere sviluppata con pratica e consapevolezza (Peterson, & Seligman, 2004).
Quando una persona sperimenta la ricca emozione di qualcuno che esprime gratitudine per loro, viene definita stato (Watkins, Van Gelder, & Frias, 2009). La gratitudine è entrambi: un tratto e uno stato.
Lo stato di essere grati è una piacevole esperienza studiata dai filosofi dell’antichità. Questa sezione successiva fornisce un contesto più ricco per come questa emozione ha funzionato storicamente nella mentalità delle persone e delle società.,
Prospettive filosofiche sulla gratitudine
Per almeno 2.000 anni, gli intellettuali hanno considerato l’importante ruolo che la gratitudine svolge nella vita quotidiana.
Filosofi antichi e non così antichi, come Cicerone, Seneca e Adam Smith, predicarono l’importanza di rendere grazie (Fox et al., 2015; McCullough et al., 2002). Cicerone e Seneca pensavano alla gratitudine come a una virtù fondamentale per qualsiasi civiltà di successo.
Per essere chiari, non sono solo i filosofi antichi e storici che erano interessati alla gratitudine come virtù., Negli ultimi anni, diversi documenti descrivono la gratitudine da una prospettiva psicologica-filosofica ibrida, nonché da una prospettiva filosofica a titolo definitivo (Jackson, 2016; Kristjansson, 2015; Moran, 2016; Morgan et al., 2017).
Recentemente, un articolo ha sostenuto che le credenze di Jean-Paul Sartre sono in realtà allineate con il moderno movimento di psicologia positiva, dal momento che Sartre ha scritto sulla gratitudine come forza del personaggio (Quackenbush et al., 2016).
Se la gratitudine è un’emozione umana fondamentale, allora ha senso perché gli umani l’hanno studiata per millenni., La nostra specie ne beneficia, in tanti modi.
Prospettive religiose e spirituali sulla gratitudine
Non sorprende che anche i movimenti religiosi e spirituali abbiano esplorato la gratitudine. Il buddhismo Theravāda, il cristianesimo, l’Islam e l’ebraismo sono alcune delle principali religioni con scritti su questo (Berkwitz, 2003; Emmons & Crumpler, 2000).
Storicamente, molte religioni si riferivano alla gratitudine strettamente per quanto riguarda la necessità di essere grati per un potere superiore. Ancora di più, il cristianesimo, l’Islam e l’ebraismo hanno sottolineato la gratitudine come un passo integrale sul cammino verso una buona vita.,
Ad esempio, nel giudaismo, i seguaci di Yahweh sono incoraggiati a iniziare ogni giorno essendo grati di svegliarsi di nuovo (Emmons& Crumpler, 2000). Alcuni psicologi credono che il cristianesimo, come un altro esempio, incorpora una “gratitudine a Dio” che lega molti cristiani insieme (Roberts, 1991).
Per l’Islam, lo scopo delle cinque preghiere quotidiane non è quello di chiedere ad Allah nulla, ma invece di mostrare gratitudine verso Allah (Emmons& Crumpler, 2000)., Queste tre religioni offrono un ruolo unico di gratitudine e, nel complesso, uno di ringraziamento per questa esistenza e per chi l’ha creata.
Negli scritti più antichi del buddhismo Theravāda, la gratitudine collega i praticanti al loro passato (Berkwitz, 2003). Oggi, la gratitudine e il concetto di karma sono una forza trainante del buddismo filantropico in Cina (Kuah-Pearce, 2014). Come il cristianesimo, l’Islam e l’ebraismo, la gratitudine gioca un ruolo unico nel buddismo storicamente e attualmente.,
Diversi studi recenti esplorano la relazione tra gratitudine religiosa (come la gratitudine a un potere superiore) e benessere (Kraus et al., 2015; Krause & Hayward, 2015; Van Cappellen et al., 2016). Questa è una fiorente area di ricerca nel campo della psicologia positiva.
Prospettive psicologiche moderne sulla gratitudine
Più recentemente, la psicologia positiva ha ampliato la ricerca sull’importanza della gratitudine, in gran parte guidata dal ricercatore Robert Emmons.,
Emmons è autore di diversi articoli sulla psicologia della gratitudine, dimostrando che essere più grati può portare ad un aumento dei livelli di benessere (Emmons & Crumpler, 2000). Alcuni dei lavori di Emmons hanno anche affrontato specificamente la gratitudine in un ambiente religioso, evidenziando come sentirsi grati verso un potere superiore possa portare ad un aumento della salute fisica (Krause et al., 2015).,
Ecco una panoramica di nove recenti scoperte psicologiche relative allo studio della gratitudine:
Maggiore benessere
Inoltre, la gratitudine è correlata inversamente alla depressione e positivamente alla soddisfazione della vita (Wood, Joseph,& Maltby, 2008). Questo non vuol dire che “le persone depresse” dovrebbero semplicemente essere più grate, poiché la depressione è una malattia molto complicata e lotta per milioni di persone. Invece, forse le pratiche di gratitudine devono essere una parte della terapia e del trattamento per le persone che lottano con la depressione.,
Relazioni più profonde
La gratitudine è anche un potente strumento per rafforzare le relazioni interpersonali.
Le persone che esprimono la loro gratitudine l’una per l’altra tendono ad essere più disposte a perdonare gli altri e meno narcisistiche (DeShea, 2003; Farwell& Wohlwend-Lloyd, 1998).
Rendere grazie a coloro che ti hanno aiutato rafforza le tue relazioni e promuove la formazione e il mantenimento delle relazioni, così come la connessione e la soddisfazione delle relazioni (Algoe et al., 2008; Algoe, Gable, & Maisel, 2010).,
Miglioramento dell’ottimismo
Il Dr. Emmons e il Dr. McCullough hanno fatto uno studio nel 2003 esplorando l’impatto della pratica della gratitudine. Dopo 10 settimane, la loro ricerca trasmette che le persone che si sono concentrate sulla gratitudine hanno mostrato più ottimismo in molte aree della loro vita, tra cui la salute e l’esercizio fisico.
Quando le persone sono ottimiste circa il loro benessere e la salute, possono essere più propensi ad agire in modi che supportano uno stile di vita sano.,
Aumento della felicità
Toepfer, Cichy e Peters (2011) hanno condotto uno studio chiedendo alle persone di scrivere e consegnare una lettera a qualcuno per il quale erano grati. Dopo il compito, i loro livelli di felicità e soddisfazione della vita sono stati drammaticamente influenzati—anche settimane dopo.
Nel perseguimento della felicità e della soddisfazione della vita, la gratitudine offre un effetto duraturo in un ciclo di feedback positivo di sorta. Quindi, più gratitudine sperimentiamo ed esprimiamo, più situazioni e persone possiamo trovare per esprimere gratitudine verso.,
Più forte autocontrollo
L’autocontrollo aiuta con disciplina e messa a fuoco. Il benessere a lungo termine può beneficiare dell’autocontrollo, ad esempio, resistere alla nicotina nelle sigarette per qualcuno che sta cercando di smettere di fumare. L’autocontrollo ci aiuta a rispettare la “scelta migliore” per la nostra salute a lungo termine, il futuro finanziario e il benessere.
Uno studio di DeSteno et al. nel 2014 ha scoperto che l’autocontrollo è aumentato in modo significativo quando i soggetti hanno scelto la gratitudine rispetto alla felicità o al sentirsi neutrali., Uno degli autori dello studio, il professor Ye Li, ha dichiarato:
“Mostrare che l’emozione può favorire l’autocontrollo e scoprire un modo per ridurre l’impazienza con un semplice esercizio di gratitudine apre enormi possibilità per ridurre una vasta gamma di mali sociali dall’acquisto d’impulso e dal risparmio insufficiente all’obesità e al fumo.”
Essere grati può fornirci la determinazione di cui abbiamo bisogno per fare scelte nella nostra vita che ci servono, emotivamente e fisicamente, nel lungo periodo., Come evidenzia questo studio, ci sono così tante applicazioni per usare la gratitudine come un percorso verso umani e comunità più sani.
Migliore salute fisica e mentale
La ricerca eseguita nel 2015 ha dimostrato che i pazienti con insufficienza cardiaca che hanno completato le riviste di gratitudine hanno mostrato una riduzione dell’infiammazione, un miglioramento del sonno e stati d’animo migliori; questo ha ridotto i loro sintomi di insufficienza cardiaca dopo sole 8 settimane.
Il collegamento tra la connessione mente-corpo si allinea con il modo in cui la gratitudine può avere un doppio beneficio., Ad esempio, la sensazione di apprezzamento ci aiuta ad avere menti più sane e con quei corpi più sani.
Nel complesso una vita migliore
Negli ultimi due decenni, le prove a sostegno dei benefici della gratitudine sono aumentate molto.
Considera questa citazione dall’articolo del Wall Street Journal ” Grazie, no, grazie.”
” adults gli adulti che si sentono grati hanno più energia, più ottimismo, più connessioni sociali e più felicità di quelli che non lo fanno, secondo gli studi condotti negli ultimi dieci anni., Hanno anche meno probabilità di essere depressi, invidiosi, avidi o alcolizzati.”
Melinda Beck
Oltre ad aumentare il benessere, la ricerca psicologica mostra come praticare la gratitudine, in questo caso, la gratitudine verso un potere più alto, può ridurre i livelli di stress (Krause, 2006). Praticare la gratitudine può ridurre i livelli di depressione e ansia (Kashdan & Breen, 2007).,
Atletismo più forte
Gli studi del ricercatore Lung Hung Chen hanno scoperto che il livello di gratitudine di un atleta per il loro successo può influenzare i loro livelli di benessere (Chen, 2013; Chen& Wu, 2014). Più specificamente, gli atleti adolescenti che sono più grati nella vita sono anche più soddisfatti e tendono ad avere livelli più elevati di autostima.
La gratitudine colpisce anche gli appassionati di sport (Kim& Jeong, 2015; Kim et al., 2010). I livelli di gratitudine dei fan influenzano la loro felicità, connessione e identità con una squadra., A sua volta, il supporto e l’orgoglio dei fan più forti possono influenzare le prestazioni e l’orgoglio della squadra stessa per rappresentare una squadra più grande.
Teri McKeever ha applicato questi risultati al suo team, e con incredibile successo. Come allenatore di nuoto e immersioni femminili presso l’Università della California Berkeley, McKeever ha incorporato esercizi di gratitudine nelle sue pratiche di squadra—e ha anche vinto tre campionati nazionali NCAA nella sua carriera ventennale lì.,
Discute perché e come lo fa nella sua clip di 15 minuti:
Per McKeever, esercizi di gratitudine aiutano a preparare i suoi atleti per la pratica produttiva, così come aiutano a promuovere la coesione all’interno di una squadra. Mentre McKeever sta parlando di gratitudine nel contesto di una squadra di nuoto, le lezioni che condivide possono essere utili per qualsiasi tipo di leader, che si tratti di un allenatore, insegnante, manager o genitore.
Più forte moralità neurologica
Le neuroscienze stanno iniziando a esplorare ciò che la gratitudine fa al misterioso cervello umano.,
Uno studio ha misurato la risposta del cervello ai sentimenti di gratitudine con la risonanza magnetica funzionale (fMRI) (Fox et al., 2015). Questi ricercatori hanno suscitato sentimenti di gratitudine nei loro partecipanti e hanno scoperto che la gratitudine aumentava l’attività nelle aree del cervello che si occupano di moralità, ricompensa e giudizio.
Questi risultati neurali sono interessanti e generano ulteriori studi. La gratitudine è associata alla moralità? Se è così, questo supporta il motivo per cui i pensatori filosofici e religiosi hanno usato la gratitudine nella formazione e nel mantenimento delle loro società (1991).,
Sarà interessante vedere cosa c’è in serbo per future indagini psicologiche sulla gratitudine.
Gli effetti della gratitudine
In uno studio di McCraty e colleghi (1998), a 45 adulti è stato insegnato a “coltivare l’apprezzamento e altre emozioni positive.”
I risultati di questo studio hanno mostrato che c’era una riduzione media del 23% dell’ormone dello stress cortisolo dopo il periodo di intervento. Durante l’uso delle tecniche, l ‘ 80% dei partecipanti ha mostrato una maggiore coerenza nei modelli di variabilità della frequenza cardiaca, indicando una riduzione dello stress.,
In altre parole, questi risultati suggeriscono che le persone con un “atteggiamento di gratitudine” sperimentano livelli più bassi di stress.
Un altro studio di Seligman, Steen e Peterson (2005) ha dato ai partecipanti una settimana per scrivere e consegnare una lettera di ringraziamento, di persona, a qualcuno che era stato particolarmente gentile con loro—ma che non era mai stato adeguatamente ringraziato. La visita di gratitudine prevede tre passaggi fondamentali:
- In primo luogo, pensa a qualcuno che ha fatto qualcosa di importante e meraviglioso per te, eppure che ritieni di non aver ringraziato correttamente.,
- Quindi, rifletti sui benefici che hai ricevuto da questa persona e scrivi una lettera che esprime la tua gratitudine per tutto ciò che hanno fatto per te.
- Infine, organizzare per consegnare la lettera personalmente, e trascorrere del tempo con questa persona a parlare di ciò che hai scritto.
I risultati hanno mostrato che i partecipanti che si sono impegnati nell’esercizio di scrittura della lettera hanno riportato più felicità per un mese dopo l’intervento rispetto a un gruppo di controllo.,
Esprimere gratitudine non solo aiuta le persone ad apprezzare ciò che hanno ricevuto nella vita, ma aiuta anche le persone a sentirsi come se avessero restituito qualcosa a coloro che li hanno aiutati.
Consegnare a mano una lettera di ringraziamento potrebbe aiutare a assolvere la colpa residua che potresti provare per non aver ringraziato questa persona. Questo atto può favorire un sincero, interazione sincera che rafforza il vostro rapporto, e dà un senso a entrambe le parti vive.
Effetti sociali della gratitudine
La gratitudine può essere osservata a livello individuale, con i suoi effetti successivi, o ad un livello sociale maggiore., Il destinatario della gratitudine non può ricambiare direttamente indietro, ma a sua volta, può prestare un favore a una terza parte, espandendo efficacemente una rete di bene (Chang, Lin, & Chen, 2011). A volte, il destinatario può restituire all’iniziatore pure.
Questa ricerca supporta Fredrickson (2004a,b) amplia e costruisci la teoria, che postula l’espansione dei social network, per costruire un migliore supporto sociale.,
In modo efficace la gratitudine può creare reti sociali e aiutare le persone a lavorare verso obiettivi e sfide, e in generale, semplicemente avere più forti capacità di coping per le difficoltà della vita.
Gratitudine nelle relazioni
In una relazione romantica, entrambi i partner intraprendono azioni per compiacere l’altro. Questo può suscitare diverse emozioni come gratitudine e indebitamento. Algoe et al. (2010) ha esaminato queste due emozioni come una risposta emotiva a un beneficio intenzionalmente fornito.
La gratitudine e l’indebitamento sono associati all’intenzione di rimborsare il beneficio ricevuto., Porta alla motivazione interna e alla motivazione esterna per ricambiare.
Azioni riflessive
Algoe et al. (2010) ha chiesto a 67 coppie di tenere un diario per 2 settimane. I partecipanti hanno dovuto registrare le proprie e le azioni riflessive del loro partner, emozioni, e “rapporto benessere.”
Quando si accoppiano i dati dei due partner, i ricercatori hanno esaminato se un’azione ponderata del partecipante è stata riconosciuta dal partner e se hanno riconosciuto l’azione di conseguenza.
Algoe et al., (2010) ha rilevato che l’indebitamento non ha sempre indotto la reciprocità nelle azioni, ma la gratitudine lo ha fatto.
Quando questi sentimenti di gratitudine vengono notati dal partner, aumenta anche il benessere del partner.
Intervento di gratitudine
Le coppie che vogliono migliorare la loro relazione potrebbero trarre beneficio dallo scrivere della loro relazione e prestare attenzione ai momenti di gratitudine. I terapeuti possono usare questo come” compiti a casa ” per i loro clienti.
Lascia che entrambi i partner tengano un diario per alcune settimane e discutano le risposte nel prossimo consulto terapeutico., Hanno riconosciuto e riconoscere ciò che il loro partner ha fatto per loro? Perché o perché no? Come li ha fatti sentire?
Praticando i partner possono diventare più consapevoli delle azioni riflessive del loro partner e rispondere a loro con gratitudine. Questo esercizio può indurre una spirale verso l’alto e migliorare il benessere delle relazioni e può essere un potente strumento di intervento e comunicazione per i partner romantici.
Applicalo alla tua vita
Questa sera, prima di andare a dormire, pensa alle cose positive che sono accadute durante il giorno. Prenditi un momento per farlo ogni sera., Considera anche un diario di gratitudine.
Per coloro che lottano con depressione o ansia, questo può anche inquadrare l’inizio di una giornata: prima di alzarsi dal letto, considera tre cose—per quanto piccole—di cui sono grati. Anche in una giornata davvero dura, fatevi fare questo, anche se la vostra voce interna è uno di sarcasmo: solo tre cose.
Se hai dei bambini, prenditi un momento con loro prima di andare a letto per chiedere loro di pensare a qualcosa per cui sono grati. Dare il buon esempio condividendo ciò per cui sei grato, poiché questo dimostra ai bambini l’importanza della pratica.,
Se ritieni di aver trascurato di ringraziare qualcuno nella tua vita, forse scrivi loro una lettera che spiega la tua gratitudine. Consegnalo di persona, se possibile. Chissà quale impatto questo avrà su entrambi i vostri giorni, e la vita.
Tutte queste azioni, per quanto piccole, aiutano a formare una cultura di gratitudine. Per ulteriori informazioni su questo argomento, abbiamo Emmons video qui su “Coltivare gratitudine.”
Un messaggio da portare a casa
La moderna ricerca psicologica conferma che la gratitudine è un’importante emozione sociale che può giovare alla vita delle persone religiose che praticano la gratitudine e che la pratica della gratitudine può anche giovare alle persone non religiose.
La gratitudine è un’emozione umana che può essere definita più semplicemente come apprezzamento o riconoscimento di un atto altruistico.
Ai fini della psicologia positiva, la gratitudine è uno strumento per aumentare il benessere., I benefici della pratica della gratitudine non sono legati a qualsiasi tipo di patologia o religione, ma piuttosto, legati al desiderio di costruire persone e società che siano sane e fiorenti.
Ci sono tanti modi per praticare la gratitudine, come spiegato nei paragrafi precedenti. Forse è un diario di gratitudine, o forse sta agendo gentilmente verso uno sconosciuto perché qualcuno lo ha fatto per te.
La prossima volta che hai un momento libero, prova a praticare un po ‘ di gratitudine. Si potrebbe solo essere sorpresi dai benefici che ti porta. Come sempre, fateci sapere i vostri pensieri ed esperienze con questa preziosa emozione.,
Non vediamo l’ora di leggere i tuoi commenti qui sotto.
Per ulteriori letture, vedi:
- I 20 migliori TED Talks e video sul potere della gratitudine
- 5 migliori libri sulla gratitudine + Libro di gratitudine di Oliver Sacks
- Il motivo #1 per cui vogliamo sempre di più (E di più)
Speriamo che ti sia piaciuto leggere questo articolo. Non dimenticare di scaricare gratuitamente i nostri 3 esercizi di psicologia positiva.,
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