Best Cranberries Songs: 20 Essential Tracks That Indugiate On

Dolores O’Riordan ha dato al mondo della musica una delle sue voci più distintive, e l’eredità che ha creato con Limerick alt.rock icons The Cranberries è un corpo seducente di lavoro che continuerà ad attirare nuove generazioni di fan. Dai loro 31 anni di carriera insieme, scegliamo 20 delle migliori canzoni dei Cranberries che si soffermeranno attraverso i secoli.,

Ascolta le migliori canzoni di Cranberries su Apple Music e Spotify e scorri verso il basso per leggere le nostre 20 migliori canzoni di Cranberries di tutti i tempi.,v>

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Best Cranberries Songs: 20 Essential Tracks That Linger On

20: ‘Íosa’

Appearing on the deluxe, 25th-anniversary of The Cranberries’ debut album, Everybody Else Is Doing It, So Why Can’t We?,, “Íosa” presenta Dolores O’Riordan che canta in irlandese e rappresenta l’unica registrazione della band ad essere fatta nella loro lingua madre. Rivelando le influenze del cattolicesimo e del canto tradizionale della chiesa nel gruppo, il titolo di questa inquietante traccia si traduce come ‘Jesus’ ed è stato ispirato dall’infanzia di O’Riordan, quando era una solista regolare agli eventi liturgici della sua scuola, Laurel Hill a Limerick.,

19: ‘Why’

Una delle tracce chiave del settimo album dei Cranberries, Something Else, pubblicato nel 2017, “Why” è un cupo esame della perdita, ispirato alla morte del padre di O’Riordan. La sua voce trema di emozione e la band gioca con tenacia cupa, creando una qualità ultraterrena ed elegiaca.

18: ‘Tomorrow’

I Cranberries andarono in pausa nel 2003, con i membri della band che perseguivano diversi progetti, tra cui due album solisti di O’Riordan, Are You Listening? e nessun bagaglio., Il quartetto di Limerick si riunì per Roses del 2012, diretto dal loro produttore di lunga data Stephen Street, che disse che l’album riprendeva “l’umore delicato e più scuro” del precedente lavoro della band. Trovandoli in forma frizzante, l’anelito e nostalgico “Tomorrow” ha mostrato il gruppo al loro meglio malinconico e malinconico, mantenendo immediatamente la propria tra le migliori canzoni dei Cranberries.

17: ‘Time Is Ticking Out’

Si è spostato oltre un milione di copie, ma Wake Up And Smell The Coffee del 2001 rimane relativamente trascurato nel più ampio corpo di lavoro dei Cranberries., Uno dei suoi biglietti da visita era “Time Is Ticking Out”, una fetta di alt-rock elegante e staccato con chitarre increspate e la lirica ecologica di O’Riordan (“What about Chernobyl? E le radiazioni?”), che ha consegnato con una vivacità senza fronzoli.

16:’Liar ‘

Inizialmente un gioiello di un lato B tagliato durante Tutti gli altri lo stanno facendo,quindi perché non possiamo? sessions,” Liar ” in seguito è venuto alla ribalta sulla colonna sonora per l’acclamato 1995 teen movie Empire Records., The equal of anything sull’album di debutto dei Cranberries, ‘Liar’ presenta una delle voci più accattivanti di Dolores O’Riordan. Il suo testo ossessivo (“I will run, I will fight / I will take you through the night”) è abbinato all’intensità della performance della band.

15: ‘Waltzing Back’

“Dreams” e “Linger” sono ampiamente considerati come le due migliori canzoni dei Cranberries sul loro album di debutto, Tutti gli altri lo stanno facendo, quindi perché non possiamo?, ma il record è farcito con tracce che hanno resistito alla prova del tempo., Un altro punto culminante evidente è il lento “Waltzing Back”, in cui il martial drumming di Fergal Lawler e l’Eco di Noel Hogan e le figure di chitarra Bunnymen-esque provocano O’Riordan a evocare un’altra voce veramente di alta qualità.

14: ‘Lo farò sempre’

Forse la traccia più sottovalutata su tutti gli altri lo sta facendo,quindi perché non possiamo?, “I Will Always” è una gloriosa ballata elegiaca incorniciata da una sezione ritmica rada e malinconica e dalle chitarre acustiche ondeggianti di Noel Hogan, Johnny Marr., Per una traccia chiave su un album multimilionario, la canzone rimane sorprendentemente trascurata, ma è un trattamento sobrio che più che guadagna il suo posto tra le migliori canzoni dei Cranberries.

13: ‘Promises’

Con la possibile eccezione di ‘Zombie’, “Promises” rappresenta i Cranberries al loro più pesante, e rimane una delle migliori canzoni del loro quarto album, Bury The Hatchet., Con le sue chitarre staccate dai bordi duri, l’arrangiamento drammatico e i testi spietati e legati al divorzio, sembrava una strana scelta per un singolo, ma è stato ampiamente acclamato e senza sforzo ha incrinato la Top 20 del Regno Unito.

12: ‘Analyse’

Il produttore dei Blur / Morrissey Stephen Street ha supervisionato i primi due album dei Cranberries, e la band si è riunita con lui per il loro quinto album, Wake Up And Smell The Coffee, nel 2001., Il primo singolo dell’album è stato “Analyse”, che ha trovato la band al comando, in forma anthemic e Dolores O’Riordan che ci ricorda che era ancora una delle cantanti femminili più singolari del settore.

11: ‘Just My Imagination’

Brillante, poppy e irresistibile, “Just My Imagination” è stato il terzo e ultimo singolo estratto dal quarto album dei Cranberries, Bury The Hatchet., Con uno dei testi più ottimistici di O’Riordan (”Ho sempre mantenuto la mia fede nell’amore/È la cosa più grande dell’uomo sopra”), sembrava avere tutti gli attributi di un successo infallibile, eppure, inspiegabilmente, non è riuscito a tracciare.

10: ‘Animal Instinct’

I mirtilli hanno preso una meritata pausa dopo ai fedeli Defunti. Tornando alla mischia nel 1999 con Bury The Hatchet, hanno giocato ai loro punti di forza e lasciare che i loro istinti melodici brillare., O’Riordan ha anche avuto il suo primo figlio durante la pausa della band e ha esplorato la maternità e come l’aveva cambiata in ‘Animal Instinct’, un highlight dell’album e anche una delle migliori canzoni dei Cranberries scelte per un singolo.

9: ‘When You’re Gone’

Probabilmente la traccia di spicco di To The Faithful Departed, “When You’re Gone” era una canzone d’amore aspra e agrodolce che incorporava sottili influenze soul e doo-wop, mentre la sua produzione incisiva e radio-friendly rafforzava significativamente il suono jangly pop del marchio di fabbrica del gruppo., L’intera band dà un contributo significativo alla canzone, mentre O’Riordan scava in profondità per una delle sue voci più spettacolari.

8: ‘I Can’t Be With You’

Anche se solo un successo minore, il singolo finale di No Need To Argue, “I Can’t Be With You”, rimane qualcosa di un classico perduto. Costruito attorno a rintocchi, accordi ciclici e ritmi rock robusti, il testo della canzone è intriso di dolore (“Lying in my bed again/And I cry ’because you’re not here”). Devastante come canzoni break-up ottenere.,

7: ‘Yeats’ Grave’

Nel complesso, il secondo album dei Cranberries, No Need To Argue del 1994, era più duro e rock rispetto al loro debutto. Anche se non così distrutto e denso come la canzone più famosa dell’album, “Zombie.”la tomba stridente” Yeats” ’ colpisce anche il posto. Un vivido omaggio a William Butler Yeats, il testo si riferisce alla relazione irta del leggendario poeta irlandese con la rivoluzionaria irlandese Maud Gonne; O’Riordan legge dal poema di Yeats “No Second Troy” al punto centrale della canzone.,

6: ‘Free To Decide’

Con i loro primi due album che hanno venduto nel multi-milioni, I Cranberries sono stati inevitabilmente di fronte alle pressioni di trattare con i mass media. La copertura tabloid sempre più invadente galvanizzato Dolores O’Riordan a colpire di nuovo con Ai fedeli Defunti di ” Libero di decidere.”C’è più di una sfumatura di vetriolo nella lirica (“Non devi avere nulla a che fare con il tuo tempo/C’è una guerra in Russia e anche a Sarajevo”, sputa a un certo punto), ma è ben mirato, e la band la supporta abilmente con una performance particolarmente ferrea.,

5: ‘Salvation’

I Cranberries hanno unito le forze con il famoso produttore canadese di hard rock Bruce Fairbairn (Aerosmith, Bon Jovi) per il loro terzo album, To The Faithful Departed del 1996. Mentre il suono rock mainstream dell’album polarizzò l’opinione critica all’epoca, era ancora un bestseller multimilionario. L’album includeva anche alcune delle tracce più durature della band, tra cui l’urgente inno anti-droga “Salvation.”

4: ‘Ode To My Family’

La canzone di apertura di No Need To Argue,” Ode To My Family”, ha anche scalzato la Top 30 del Regno Unito., Questa traccia malinconica è stata arricchita da un arrangiamento d’archi composto da Dolores O’Riordan, e ha trovato il suo desiderio per la vita più semplice che aveva familiarità con (“Perché siamo stati cresciuti per vedere la vita come divertente e prenderla se possiamo”) durante la sua infanzia a Limerick.

3: ‘Linger’

Anche dal tanto acclamato debutto 1993 dei Cranberries, tutti gli altri lo stanno facendo, quindi perché non possiamo?,, “Linger” fu in realtà la prima canzone che O’Riordan e il chitarrista Noel Hogan scrissero insieme e fornì al gruppo il loro primo grande successo internazionale. Benedetto con una delle voci più lussuose di O’Riordan, questa sensuale canzone pop è ulteriormente elevata da un arrangiamento d’archi svenimento supervisionato da Morrissey/Durutti Colonna alunno John Metcalfe. Rimane una cosa di meraviglia.

2: ‘Zombie’

Tutti gli altri lo stanno facendo, quindi perché non possiamo? stabilito I mirtilli come classicisti jangle-pop di distinzione., Tuttavia, il quartetto di Limerick cambiò rotta dopo la sua uscita e tornò con “Zombie”, un’intensa canzone di protesta contro i Northern Irish Troubles, scritta in memoria di Jonathan Ball e Tim Parry, due giovani ragazzi uccisi in un attentato dell’IRA a Warrington durante il 1993. I fan potrebbero essere stati sorpresi dalle chitarre distorte, ma l’argomento incisivo ha colpito un accordo universalmente, con “Zombie” che ha concesso ai Cranberries il loro primo US No. 1.,

1: ‘Dreams’

Il loro primo singolo vero e proprio e ancora probabilmente la loro canzone d’autore, “Dreams” ha dato ai Cranberries la loro svolta commerciale e da allora è diventato un punto fermo di innumerevoli colonne sonore di film. Descritto dal produttore Stephen Street come “una canzone davvero buona con un vero tocco gaelico”, “Dreams” si trova in cima alla nostra lista delle migliori canzoni dei Cranberries e, a queste orecchie, è il più vicino alla beatitudine come arriva la chitarra-pop. Quando Dolores O’Riordan ha cantato “I want more, impossible to ignore”, il mondo intero non poteva che essere d’accordo.,

No Need to Discuss è in fase di ristampa con versioni rimasterizzate ed espanse che includono rare B-sides e tracce extra previste per il rilascio il 13 novembre e possono essere pre-ordinate qui.,

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