Descritto per la prima volta nel 1971, adult-onset Still’s disease (AOSD) è una rara malattia multisistemica considerata come una sindrome autoinfiammatoria complessa (multigenica). Un background genetico conferirebbe suscettibilità allo sviluppo di reazioni autoinfiammatorie ai fattori scatenanti ambientali. L’attivazione dei macrofagi e dei neutrofili è un segno distintivo di AOSD che può condurre ad una linfoistiocitosi emofagocitica reattiva., Come in quest’ultima malattia, la funzione citotossica delle cellule natural killer è diminuita nei pazienti con AOSD attivo. IL-18 e IL-1β, due citochine proinfiammatorie elaborate attraverso il macchinario dell’infiammasoma, sono fattori chiave nella patogenesi dell’AOSD; causano la secrezione di citochine IL-6 e Th1 e la disregolazione delle cellule NK che porta all’attivazione dei macrofagi., Il quadro clinico-biologico di AOSD di solito include febbre alta con sintomi articolari, eruzione cutanea evanescente, mal di gola, leucocitosi neutrofila sorprendente, iperferritinemia con ferritina glicosilata collassata (<20%) e test di funzionalità epatica anormali., Secondo la presentazione clinica della malattia alla diagnosi, si possono distinguere due fenotipi AOSD: i) uno altamente sintomatico, sistemico e febbrile, che si evolverebbe in un pattern sistemico (mono o policiclico); ii) uno più indolente con artrite in primo piano e scarsa sintomatologia sistemica, che si evolverebbe in un pattern articolare cronico., I casi di AOSD refrattari agli steroidi e al metotrexato beneficiano ora di recenti approfondimenti sui disturbi autoinfiammatori: anakinra sembra essere un trattamento efficiente, ben tollerato e con risparmio di steroidi nei modelli sistemici; tocilizumab sembra efficiente nell’AOSD con artrite attiva e sintomi sistemici mentre i TNFa-bloccanti potrebbero essere interessanti nell’AOSD refrattario poliarticolare cronico.
Yakaranda
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